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2 BANCOMAT ASSALTATI: il sindaco di Castello d’Argile “con questa emergenza COVID-19 serve l’esercito di notte”

DiGiuliano Monari

Mar 15, 2020

Come riporta il Resto del Carlino In due notti consecutive la banda dei bancomat ha colpito sempre nelle stesso comune. Prima nel capoluogo a Castello d’Argile, poi nel centro della frazione Mascarino. Il primo assalto dell’altro notte al Postamat dell’ufficio postale di via Matteotti, ha fruttato un bottino di circa 60mila euro. Il secondo invece alla Cassa di risparmio di Cento, a Mascarino, altri 40mila euro. In totale i ladri hanno messo le mani su 100mila euro. La struttura dell’ufficio postale, l’altra notte, è stata danneggiata gravemente. Stesso destino la notte successiva per la filiale della Cassa di risparmio di Cento: i quattro ladri, incappucciati, hanno inserito nella fessura del bancomat la ‘marmotta’, un esplosivo molto potente a forma di parallelepipedo e di colore nero. L’agenzia bancaria, anche in questo caso, ha subito danni ingenti, con pezzi di lamiera e calcinacci arrivati fino a 20 metri di distanza.

I malviventi sono arrivati sul posto con una Alfa Romeo Giulietta bianca, probabilmente rubata. La stessa avvistata la notte precedente quando a saltare è stato il Postamat, a pochi metri dall’antica porta d’ingresso del capoluogo. Sopra alla filiale di Mascarino abita l’ex sindaco Michele Giovannini, svegliato di soprassalto, a causa della forte deflagrazione.
«Ho sentito un boato – racconta l’ex primo cittadino – e attorno le pareti tremavano. Mi sono spaventato, poi mi sono affacciato e ho visto una cortina di fumo. Hanno colpito la seconda volta il nostro territorio in due notti consecutive. I ladri approfittano del fatto che le forze dell’ordine siano impegnate nel controllo del territorio per evitare i contagi da coronavirus”.

In 20 anni non c’erano mai stati assalti agli sportelli bancomat di Castello d’Argile, soltanto rapine, ma mai esplosioni. Sul posto a effettuare i rilievi, oltre ai carabinieri della stazione di Castell’d’Argile, sono intervenuti i colleghi del reparto scientifico del comando provinciale di Bologna. Gli esperti hanno confermato che si tratta dell’esplosivo ‘marmotta’. La stessa banda potrebbe aver colpito anche nei bancomat di Vergato e a Lugo nel Ravennate. I militari cercheranno di intensificare i controlli di notte, ma i malviventi colpiscono in appena tre minuti, ed è difficile intervenire immediatamente.

Il sindaco Alessandro Erriquez è d’accordo con il suo predecessore: “Le nostre forze dell’ordine sono impegnate a far rispettare il divieto di muoversi se non evidenti motivi di necessità o lavorativi. Come ho già ripetuto dopo il primo assalto al Postmat, serve che le forze dell’ordine ricevano un aiuto dall’esercito. Se no il territorio rischia di restare sguarnito. Non è un caso che si siano stati due assalti consecutivi. Siamo preoccupati, perché non ci sono soltanto i bancomat da colpire”.

fonte Il Resto del Carlino Bologna

repertorio

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