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DIEGO CONTRI: tre ordini del giorno in consiglio comunale

DiMarco Cevolani

Lug 27, 2017

ProgettoADOTTA UN BENE COMUNE – coinvolgere i cittadini, le associazioni, le scuole e le imprese a prendersi cura della città  Premesso che: -alcuni Comuni italiani hanno promosso in questi anni iniziative e progetti volti a coinvolgere cittadini, associazioni, istituzioni scolastiche e anche imprese nella cura dei beni comuni e principalmente delle aree verdi delle proprie città; -tra le esperienze più significative di sussidiarietà praticata citiamo: quella di Sesto San Giovanni con il progetto “Bene Comune. Cresce con cura”, grazie al quale i cittadini, le associazioni o le imprese, presentano al Comune un proprio progetto di cura di un bene e il Comune, dopo verifiche, mette a disposizione mezzi e risorse per la realizzazione; quella di  Roma dove il Comune ha proposto un programma di valorizzazione e manutenzione di aree verdi cittadine, mediante accordi di sponsorizzazione con soggetti privati, e quella del Comune di Ferrara che ha promosso il progetto “Adozione di aree verdi pubbliche della città di Ferrara”; -l’articolo 118, 4° comma, della Costituzione italiana prevede che “Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni favoriscano l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà”; Considerato che: -con l’iniziativa in oggetto ci si propone di favorire la collaborazione tra cittadino, associazione, istituzione scolastica, impresa ed istituzioni della città di Cento attraverso la partecipazione diretta alla difesa dei beni comuni, come possono essere, ad esempio, aree verdi, panchine, parchi, giardini, fontanelle, alberi, arredi urbani, fioriere, aree giochi o singoli giochi (altalene, scivoli, giostrine, casette, …) o qualsiasi altro bene di cui si intenda prendersi cura; -in alcuni progetti citati è previsto che le realtà economiche che partecipano tramite appositi contratti di sponsorizzazione tra privato e amministrazione comunale, possano poi apporre una targa che pubblicizzi ciò che stanno facendo per il bene comune; -la Giunta comunale, tenendo conto del censimento effettuato sulla piccole aree degradate, ad approvare con apposito atto l’elenco dei beni comuni che possono rientrare in questo progetto suddivisi per tipologia, la descrizione del progetto con le modalità della sua pubblicizzazione, i criteri per le valutazioni dei singoli progetti presentati, nonché il testo tipo dell’accordo di collaborazione fra amministrazione comunale e cittadino, associazione, istituzione scolastica o impresa con i rispettivi diritti e doveri e la durata dell’accordo; Precisato inoltre che: -attraverso tale progetto i cittadini saranno più motivati a prendersi cura dei piccoli beni comuni della città, a contribuire alla “manutenzione” della città, contraddicendo così il detto “roba del comune roba di nessuno” ed offrendo un esempio concreto di partecipazione virtuosa dei cittadini; -è infatti importante favorire ed incrementare il senso della partecipazione alla costruzione del più ampio bene comune della città attraverso l’impegno verso i singoli beni comuni; -le varie iniziative che si realizzeranno, essendo attività di volontariato gratuito, permetteranno all’amministrazione comunale di ottenere non solo un piccolo risparmio di risorse pubbliche, ma anche una maggiore efficacia nella salvaguardia dei piccoli beni comuni, che alle volte con una gestione centralizzata non sempre si riesce a perseguire; tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale di Cento impegna il Sindaco e la Giunta 1 ad dare vita al progetto ADOTTA UN BENE COMUNE così come delineato in premessa dandone la massima pubblicità ed informazione- 2 a rendicontare pubblicamente, sul sito internet del Comune e all’interno del bilancio sociale del Comune i risultati del progetto sia in termini quantitativi che qualitativi. (Diego Contri Gruppo misto) DECORO UIRBANO   OGGETTO: decoro urbano Verificato che: L’agenda digitale presentata dalla Commissione europea è una delle sette iniziative faro della strategia “Europa 2020” e propone di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso; constatato che: frequentemente pervengono agli uffici comunali o attraverso la stampa locale o per lo più pagine fb, segnalazioni riguardanti strade dissestate, lampioni non funzionanti, abbandono di immondizia sul territorio e altre forme di degrado urbano. Considerato che:

  • le suddette segnalazioni vengono gestite in modo non informatizzato e quindi con un onere di lavoro manuale non indifferente da parte degli uffici comunali di competenza;
  • alcuni siti consentono, previa iscrizione gratuita, al cittadino di inviare segnalazioni on-line al Comune che le riceve e le gestisce;
  • il sito www.decorourbano.org, la cui adesione è gratuita sia per il Comune che per il cittadino, è uno strumento efficace allo scopo;
  • al fine di favorire la partecipazione dei cittadini, risulta utile incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie quale metodo di comunicazione con i cittadini stessi;
  • attraverso Decoro Urbano il cittadino può monitorare la presa in carico e i tempi che gli uffici comunali impiegano per evadere la segnalazione;
  • il rapporto tra il cittadino e la pubblica Amministrazione dev’essere favorito in ogni modo possibile, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie e le buone pratiche di cittadinanza attiva;
  • il concetto “Open Government” risulta essere di primaria importanza nell’era del web 2.0 e dei social network;
  • il progetto Decoro Urbano, attraverso un’applicazione informatica Open Source, va nella direzione di aumentare trasparenza dei processi amministrativi.

Tutto ciò premesso e considerato IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA Il Sindaco e la Giunta a procedere all’adesione gratuita al servizio “Decoro Urbano- We Du” effettuando la propria registrazione attraverso il sito www.decorourbano.org, in modo tale da attivare il “pannello di controllo” per gestire le segnalazioni e pubblicizzare tale adesione sul sito del Comune di Cento, diventando “Comune attivo”. Diego Contri Gruppo Misto ACQUA POTABILE   OGGETTO: utilizzo acqua potabile PREMESSO CHE: L’estate è solo agli inizi ma è già da diverse settimane  l’Italia boccheggia e soffre, stretta nella morsa delle alte temperature, in una delle stagioni più calde e asciutte degli ultimi anni. L’afa e le insufficienti precipitazioni degli ultimi sei mesi hanno fatto già scattare l’allerta siccità in tutta la nostra penisola Considerato che le scarse piogge invernali e primaverili non hanno consentito il ripristino delle riserve idriche che ad oggi risultano già insufficienti in molte province. Verificato  che: La Coldiretti ha classificato l’inverno e la primavera appena trascorsi come il secondo periodo tra i meno piovosi nella storia del nostro Paese, che ha riguardato tutte le regioni da Nord a Sud SI IMPEGNA SINDACO E GIUNTA Emettere  apposita ordinanza  su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione, il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico sanitario. Tutti gli altri usi impropri quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il lavaggio di autoveicoli, l’annaffiatura degli orti, di giardini, il ricambio di acqua nelle piscine private ecc., sono perseguiti a termini di legge. Diego Contri ( gruppo Misto)

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