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Ivan Greghi in merito alla donna morta nello stabile abbandonato

DiGiuliano Monari

Ago 31, 2017
Davvero la nostra societá si limita ad affrontare questi drammi ragionando esclusivamente in termini di decoro urbano e sicurezza?
Mi spiace ma non credo ad una societá così superficiale. Cento non è questa.
Le istituzioni non possono minimizzare e scaricare sui privati la soluzione ad un problema così complesso. Eppure è questo che leggo nelle frasi del Sindaco che sono state riportate oggi “possiamo solo sollecitare la messa in sicurezza”.
Quanto accaduto è segnale di una situazione critica in Cittá, dove le istituzioni hanno il dovere di agire e prevenire situazioni così al margine della realtá.  Spesso le associazioni di volontariato sono lasciate sole a gestire queste emergenze.
Non possiamo far finta che nulla sia accaduto oppure che sia solo un caso isolato. Le difficoltá vanno affrontate e non nascoste sotto la sabbia.
Cosa non sta funzionando? Davvero possibile che il Comune non fosse a conscenza di questa situazione? quante altre? come si sintende procedere? Questi solo alcuni degli interrogativi.
Credo comunque che il primo passo da fare sia conprendere la reale entitá del fenomeno a partire dai dovuti sopralluoghi in tutti gli stabili in stato di abbandono. Su questo punto sono ovviamente fondamentali le segnalazioni di ogni cittadino.
Comprensibile l’abbandono di un immobile per ragioni economiche, inaccettabile è l’abbandono di individui da parte della societá. Tutti noi siamo responsabili di questa situazione.
Se vero che, come detto dagli antichi romani,  “dove c’e societá, c’e diritto”, lavoriamo affinchè la nostra societá mantenga i profili di diritto ed umanitá.
Ivan Greghi
Candidato Segretario PD Cento

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