• Gio. Apr 25th, 2024

Il primo giornale telematico di Cento

CARRISTI E CARNEVALE: Lodi “i carristi operano in una situazione di illegalità insostenibile e pericolosa”

DiGiuliano Monari

Ott 16, 2017

[breaking_news_ticker id=”1″ t_length=”20″ bnt_cat=”” post_type=”post” title=”Breaking News” show_posts=”5″ tbgcolor=”222222″ bgcolor=”333333″ bnt_speed=”500″ bnt_direction=”up” bnt_interval=”3000″ border_width=”0″ border_color=”222222″ border_style=”solid” border_radius=”0″ show_date=”show” date_color=”b23737″ controls_btn_bg=”dd3333″ bnt_buttons=”on”]

“Anche sul fronte del CARNEVALE manca qualsiasi progetto”. E’ l’ex sindaco di Cento Piero Lodi che, attraverso la sua pagina Facebook, interviene dopo le notizie riportate dalla Stampa in merito alla presunta “mancanza di contratti e coperture assicurative per la realizzazione dei carri per l’edizione 2018 del carnevale di Cento”.

L’amministrazione Toselli –  scrive Lodi – “ha annunciato che incorporerà Ente Territorio in CMV Servizi, una scelta che peraltro è priva di qualunque valore industriale. Ma anche ammettendo che questa cosa avesse un senso (e non ce l’ha) resta da capire in quali tempi ciò potrà accadere… Sicuramente non in tempo utile per l’edizione 2018 del carnevale…
E allora?
Qual è il piano del sindaco Toselli per l’edizione oramai alle porte? Se un piano c’è appare assolutamente segreto…
Più probabilmente non esiste nulla e si brancola nel buio.
L’amministratore unico di Ente Territorio si è, giustamente, dimesso oramai quasi 10 mesi fa. Nessun successore all’orizzonte.
Nessun percorso alternativo.
Molto bravo a dire che Ente Territorio non serviva, il sindaco Toselli appare molto meno bravo a dire qual è invece la sua ricetta.
Intanto i carristi non hanno un contratto e lavorano senza assicurazione.
Una situazione di illegalità insostenibile soprattutto perché è pericolosa. Soprattutto perché priva di prospettive.
Le minoranze in Consiglio comunale hanno fatto di tutto per andare incontro all’amministrazione comunale, prendendo atto dell’incapacità della stessa a gestire in modo accettabile una risorsa come il carnevale. Si e’ pprovata una delibera d’urgenza, con pareri contrastanti dei revisori dei conti, a ridosso delle vacanze natalizie dello scorso anno.
Ora, a 10 mesi di distanza, siamo ancora nel medesimo caos…
Così non si amministra una città.
Così non si tutela una manifestazione quale il carnevale.
Così – conclude Lodi -, uno dopo l’altro, stanno venendo al pettine tutti i nodi che, da sempre, non si risolvono con vuote promesse… e nemmeno con annunci fantasiosi…”