I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cento hanno tratto in arresto, nella serata di ieri, un operaio 45enne, pregiudicato, responsabile di detenzione di un ingente quantitativo di stupefacente destinato allo spaccio.
L’uomo, P.G., originario della provincia di Matera ma da anni residente a Cento, è stato fermato intorno alle 20 di ieri sera in località Dosso di Terre del Reno, al volante della propria autovettura, proveniente dall’abitato di Cento.
I militari, che da quarantott’ore seguivano i suoi movimenti, si sono insospettiti per l’assidua presenza di quest’ultimo in alcuni locali ed esercizi pubblici di interesse operativo.
Pertanto, sulla scorta di tali evidenze e tenuto altresì conto dei precedenti di P.G., in passato già sanzionato quale assuntore di sostanze stupefacenti, hanno proceduto in località Dosso di Terre del Reno al controllo del medesimo, in transito lungo via Metazzola.
L’uomo, all’alt intimatogli dai militari, ha iniziato a manifestare evidenti segni di nervosismo e preoccupazione che hanno ulteriormente insospettito gli operanti, i quali hanno rinvenuto, a seguito di una capillare perquisizione del veicolo, un telecomando ed un mazzo di chiavi afferenti ad un garage poco distante, nella materiale disponibilità del perquisito.
Quindi, anche in conseguenza delle poco convincenti spiegazioni date dall’uomo, apparso confuso ed oltremodo spaventato, hanno proceduto all’immediata perquisizione del citato ambiente ubicato nelle pertinenze di un’area condominiale di via Einaudi, ove sono stati rinvenuti documenti ed altri effetti personali riconducibili a P.G., a riprova dell’inequivocabile utilizzo da parte di quest’ultimo del garage in argomento.
Qui hanno rinvenuto e sequestrato, occultati all’interno di alcuni scatoloni, oltre 20 chili di hashish, suddivisi in 40 panetti, ed oltre un etto di cocaina, parte della quale pronta all’uso e confezionata in dosi.
Sempre all’interno del garage, i militari hanno altresì rinvenuto un bilancino di precisione, del quale l’uomo non ha saputo dare contezza.
Con ogni probabilità il predetto ambiente era destinato alla suddivisione ed al confezionamento dello stupefacente, ormai prossimo alla vendita al dettaglio sui mercati illeciti di Cento e dei comuni limitrofi.
Non si esclude che P.G. possa annoverarsi a pieno titolo fra i “grossisti” di riferimento nello smercio di droga nei comuni di Cento, Terre del Reno e dintorni.
Con l’operazione di ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Cento da quando hanno “dichiarato guerra” ai grossisti dello spaccio di stupefacenti dell’area centese hanno complessivamente sequestrato 50 kg di stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.
Solo colpendo tale livello operativo criminogeno, si può infatti disarticolare e contrastare efficacemente il fenomeno criminale delle c.d. “piazze di spaccio”, oggetto di costante attenzione da parte dell’Arma anche con servizi stradali di controllo del territorio che verranno svolti periodicamente al fine di debellare il fenomeno dell’usa degli stupefacenti da parte dei giovani.
Non di secondaria importanza è inoltre il danno economico inferto dalle operazioni di polizia alle organizzazioni criminali a capo delle centrali di spaccio.
