A Renazzo da mercoledì 12 dicembre via Reno Vecchio ha assunto ufficialmente la nuova denominazione di via Cavicchi, dopo il via libera giunto dalla prefettura.
L’operazione si inserisce nell’ambito di un processo di ‘normalizzazione toponomastica’ divenuto ormai indispensabile: nel territorio centese infatti sono presenti numerose vie omonime, doppie o triple, con casi considerati ‘critici’, poiché questa situazione determina problematiche importanti nella corretta individuazione dei civici e delle abitazioni da parte dei mezzi di soccorso, oltre alla difficoltà da parte di alcune attività quali i servizi postali.
Via Reno Vecchio era presente sia a Cento, dove è densamente abitata e facilmente individuabile, sia a Renazzo, tra via Lunga e via Lamborghini, dove si presentava di dimensioni ridotte, con un numero di residenti limitato, situata nella zona esterna all’area urbana del paese e, dunque, più complessa da identificare. Di qui la scelta di intervenire nella frazione.
Nella pratica viene modificato solo il nome della via, mentre i numeri civici rimangono gli stessi assegnati. Il cambio di indirizzo non comporta il rinnovo della carta d’identità, mentre per i documenti di guida non è fatto obbligo dell’aggiornamento, ma è necessario esibire la comunicazione che vi verrà inviata successivamente e con la quale si potrà procedere con le variazioni delle utenze (luce,gas, acqua, telefono ecc.) contattando i relativi gestori.
I servizi demografici stanno inviando a tutti i residenti comunicazione di variazione di toponomastica da esibire appunto.
L’ ufficio anagrafe rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento o eventuale supporto nei casi di necessità (orari di apertura ufficio anagrafe, via Di Renazzo 52: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13, telefono 051 684 33 16 – 051 684 33 10).
Del caso si era occupato la Commissione di Toponomastica, che ha proposto la ridenominazione di via Reno Vecchio in via Cavicchi, utilizzando un cognome delle famiglie originarie/fondatrici della Partecipanza Agraria di Cento. La motivazione risiede nel fatto che l’area è completamente circondata dalle terre principalmente ‘agricole’ della Partecipanza Agraria (sia di Cento che di Pieve di Cento) e le vie contigue presentano i cognomi di famiglie partecipanti, ad esempio via Lenzi, quella che taglia proprio via Reno Vecchio. La Commissione ha inoltre fatto rilevare che storicamente l’area agricola era nota come ‘Il Malaffitto’, dove risiedono, ma soprattutto risiedevano, molte famiglie Cavicchi, cognome storico e ancora il più diffuso tra le famiglie dei partecipanti.
