Si è tenuto venerdì 14 giugno alla Rocca di Cento il taglio del nastro della mostra ‘Ugo Bernasconi e gli amici del Novecento 1910-1942’.
A portare il saluto dell’Amministrazione Comunale l’assessore ai Servizi Bibliotecari, Mariacristina Barbieri, che si è complimentata non solo per la qualità dell’esposizione, ma anche per la lungimiranza dell’operazione culturale che vedrà l’opera ‘Ritratto in Blu’ (olio su tela 1928) rimanere a Cento, quale generoso dono degli eredi Bernasconi.
«La mostra – ha spiegato il presidente del centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, Salvatore Amelio – è composta da opere di Ugo Bernasconi, ma anche di artisti presenti nella nostra Galleria di Arte Moderna, come Anselmo Bucci, Aldo Carpi, Achille Funi, Enrico Mazzolani, Alberto Salietti, Raul Viviani e Adolfo Wildt, che egli frequentò. La collettiva vuole esserne testimonianza, ma soprattutto confronto fra stili e poetiche sul tema dominante della rassegna: il ritratto».
L’introduzione all’esposizione è stata affidata all’allestitore Daniele Astrologo Abadal, che ha innanzitutto delineato la figura di Ugo Bernasconi, uomo schivo e riservato, dedito alla sua poetica artistica e letteraria, ma in costante proficuo contatto con i più accreditati esponenti dell’intellighentia culturale italiana. Suo il testo portante del secondo dei quaderni della nuova collana di che illustra le iniziative della Galleria d’arte moderna ‘Aroldo Bonzagni’.
Gli orari della mostra, aperta fino al 21 luglio, sono venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. L’ingresso è libero.
