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Cento in movimento: Il Sindaco Lodi metta l’Istituzione davanti a tutto

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In merito alla precedente Comunicazione, che riportiamo di seguito,vogliamo parzialmente rettificare il contenuto della stessa. Nel Comunicato Stampa veniva inteso che fosse il Comune di Cento ad aver conferito la cittadinanza onoraria al Presidente Errani. Ci è stato fatto notare invece che la cittadinanza onoraria è stata conferita da tutti i Comuni dell’Alto Ferrarese, in seduta congiunta. Ringraziamo chi ci ha fatto notare la distinzione.

Vogliamo però rimarcare che nella sostanza il nostro comunicato stampa rimane valido.
Essendo Cento in Movimento gruppo spontaneo radicato nel Comune dell’Amminsitrazione Lodi, noi ci rivolgiamo al nostro Primo Cittadino. A nostro avviso egli è tenuto a emanare un doveroso atto formale per prendere le distanze dall’iniziativa e revocare la cittadinanza per quanto di sua competenza, a prescindere da quanto deciso in altri territori. Ovviamente auspicheremmo che anche tutte le altre Amministrazioni facessero lo stesso; tuttavia pensiamo che non sia nostro compito avanzare un tale sollecito.

Vi ringraziamo se voleste integrare il comunicato stampa con tale precisazione.

Cordiali saluti

Cento in Movimento.

 

Il Sindaco Lodi metta l’Istituzione davanti a tutto.

Al sindaco Lodi: Revochi la cittadinanza a Vasco Errani.
Vasco Errani viene condannato a 1 anno con la condizionale per falso ideologico e si dimette. L’accusa lo vuole colpevole per un finanziamento della Regione alla cooperativa Terremerse, guidata allora dal fratello Giovanni. Un finanziamento di 1 milione di euro ottenuto dalla Regione. Se a molti può sembrare onorevole il fatto che a differenza di tanti suoi simili, Errani non ci ha pensato un attimo e si è dimesso, più grave è il motivo per cui è stato condannato. Un fatto gravissimo per chi amministra ai vertici la cosa pubblica. Lo statuto del PD parla dei casi in cui dare le dimissioni. Uno dei motivi è proprio la richiesta di giudizio. A nostro avviso quindi si sarebbe dovuto dimettere all’inizio della faccenda. La nostra condanna politica e non penale, è per quello che ha fatto Vasco Errani nei suoi anni come amministratore. La qualità del nostro ambiente è peggiorata. E’ aumentata la cementificazione i cui risultati sul dissesto idrogeologico è sotto gli occhi di tutti. Il silenzio sul rapporto Ichese. Il ritardo sugli aiuti alle famiglie e all’imprese colpite dal terremoto. Il fatto che come Commissario straordinario del terremoto pone ora i cittadini delle zone terremotate ad ulteriori problemi e ritardi. Etc. etc.
Visto che lo stesso Errani dichiara dimettendosi che ora il suo compito è quello di tutelare l’Istituzione, il suo onore (parla della Regione) e mettere davanti ad ogni altra considerazione l’Istituzione, faccia la stessa cosa il Sindaco Lodi; metta davanti a tutto l’Istituzione. Il suo valore. Il significato che essa deve avere per i cittadini. In onore e per l’onore degli stessi. Ridia credibilità al termine Istituzione, dopo questo duro colpo. Revochi la cittadinanza onoraria di Cento a Vasco Errani. E’ sicuramente quello che desidera anche l’ex presidente della Regione. Una linea, quella che dice di avere il suo partito, va seguita con coerenza. Glielo impone. Se poi il problema è sbiancare il monumento, basta che a proprie spese commissioni il lavoro.

Cento in Movimento

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