• Dom. Nov 16th, 2025

Comacchio (FE). Una lite tra padre e figlio si trasforma in un’operazione antidroga: arrestato dai Carabinieri 34enne.

DiComando Carabinieri

Set 24, 2025

Nella serata dello scorso 23 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Comacchio hanno arrestato un 34enne del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La vicenda nasce da un’accesa lite familiare dove volano parole grosse tra padre e figlio. Proprio quest’ultimo, prima che la questione degenerasse, decide di chiamare il 112 per rappresentare la situazione. I Carabinieri lagunari una volta raggiunta l’abitazione, cercano di comprendere i motivi della lite e riportare la calma tra i due, ma in quei frangenti notano sul tavolo della sala una sostanza vegetale imbustata, che aveva tutte le fattezze, anche olfattive, della marijuana, nonché un bilancino di precisione generalmente usato per creare le dosi. I successivi approfondimenti presso gli uffici di via Trepponti hanno permesso di chiudere il cerchio attorno a quel figlio, 34enne, che deteneva in casa oltre 90 grammi di marijuana e il materiale per il confezionamento, tutto sequestrato dai militari operanti. L’uomo pertanto è stato dichiarato in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e come disposto dall’A.G. estense, è stato condotto presa la camera di sicurezza del Comando Provinciale di Ferrara, in attesa del rito direttissimo. Nel tardo pomeriggio odierno il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a novembre prossimo.

Ferrara. Trentacinquenne arrestato per spaccio dai carabinieri.

La collaborazione tra popolazione e Forze dell’Ordine è da sempre un elemento di fondamentale importanza. Testimonia il senso civico dei cittadini, ingrediente indispensabile nella lotta all’illegalità, e costituisce al tempo stesso un importantissimo supporto per orientare l’azione preventiva e repressiva delle Forze di Polizia. Quanto successo nella serata di lunedì 23 settembre ne è un perfetto esempio. Negli ultimi tempi infatti, i carabinieri della Stazione di Ferrara avevano ricevuto numerose segnalazioni di movimenti sospetti nei pressi di un hotel del centro. Un via vai anomalo di persone che, secondo alcune indiscrezioni, ruotava attorno alla presenza nella struttura di un uomo di origine straniera. I carabinieri della Stazione di Ferrara, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, non hanno perso tempo e si sono messi subito all’opera. Nella serata di lunedì infatti, i militari erano appostati nelle vicinanze dell’hotel quando, alle 19 circa, hanno notato il sospettato, un uomo di 35 anni di origine straniera uscire dalla struttura. L’uomo, dopo una breve passeggiata, si è fermato presso un locale del centro sedendosi ai tavoli del dehor. Dopo pochi minuti, il trentacinquenne è stato raggiunto da una giovane. I due hanno chiacchierato alcuni istanti fino a quando l’attenzione dei militari è stata richiamata dal passaggio di un mazzo di chiavi, dalle mani dell’uomo a quelle della ragazza. Quando quest’ultima si è alzata dal tavolo, è stata seguita dai militari che stavano monitorando la situazione. La giovane ha quindi raggiunto la struttura alberghiera da dove era uscito il trentacinquenne ed è salita in camera. Dopo pochi minuti, la stessa è scesa ed è tornata dall’uomo riconsegnandogli le chiavi. A quel punto i carabinieri sono intervenuti bloccando i due. Nella disponibilità della giovane è stata quindi trovata una dose di hashish, pari a 4,5 grammi. La sostanza era stata presa dalla ragazza nella camera dell’hotel secondo un copione oramai rodato: dopo essere entrata, la giovane aveva lasciato una banconota da 20 euro sul comodino dell’uomo per poi prelevare la dose pattuita, precedentemente occultata dall’uomo nella camera. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, lo stesso è stato trovato in possesso di un panetto di 88 grammi di hashish, una dose già confezionata della stessa sostanza e 20 grammi di cocaina. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. Il 35enne è stato quindi tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente e collocato, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, agli arresti domiciliari. Nel tardo pomeriggio odierno il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e disposto la misura della presentazione ai Carabinieri competenti per territorio, rinviando l’udienza nei prossimi mesi.