“Sarebbe per me un bel segnale sabato e/o domenica dalle 17 alle 18 tenere le porte dei negozi,ristoranti e parrucchieri aperte e le vetrine illuminate con la scritta “noi siamo pronti per aprire ma non ce lo permettono”
Negozianti, parrucchieri e estetisti hanno lo stesso diritto che altre categorie ATECO hanno avuto. Le norme di comportamento che dovremo avere sono le stesse che si tratti di comprare un vestito o delle scarpe anziché un prodotto alimentare.
Quella che propone è uno sciopero al contrario, anziché chiudere si apre, chiaramente senza andare contro il decreto.
“Sarebbe per me un bel segnale sabato e/o domenica dalle 17 alle 18 tenere le porte dei negozi,ristoranti e parrucchieri aperte e le vetrine illuminate con la scritta “noi siamo pronti per aprire ma non ce lo permettono”
Negozianti, parrucchieri e estetisti hanno lo stesso diritto che altre categorie ATECO hanno avuto. Le norme di comportamento che dovremo avere sono le stesse che si tratti di comprare un vestito o delle scarpe anziché un prodotto alimentare”.
Quella che propone Diego Contri “è uno sciopero al contrario, anziché chiudere si apre, chiaramente senza andare contro il decreto”.
