Le cinque società carnevalesche; toponi, risveglio, mazalora, riscatto e ribelli, ritengono di avere assolto a tutti gli impegni presi con l’amministrazione comunale per mantenere viva la nostra importante manifestazione carnevalesca.
Si sono prodigate in tutte le forme, mettendoci come sempre quel grande impegno in tutti gli appuntamenti stabiliti, dimostrando ancora una volta di essere la risorsa più importante in assoluto per dare continuità al nostro carnevale. Rifiutando assolutamente di entrare in polemica, con ogni organo o figura istituzionale, le cinque società vogliono uscire da un contesto dove nessuno ad oggi ha preso decisioni che possono garantire le prossime edizioni della manifestazione. Ribadendo il ruolo di centralità, che giustamente rivendicano; stanno in questi giorni lavorando unite nella costituzione di una forma associativa con lo scopo di stabilire regole ben precise, regole che sono sempre mancate e che hanno rappresentato un grandissimo punto di debolezza sul quale in molti hanno speculato.
Inoltre stanno anche lavorando sul progetto di “fondazione del carnevale di cento”, motore indispensabile alla nostra amata città, riuscendo così a mantenere uno standard di qualità elevato della nostra manifestazione tra i carnevali di tutta Italia.
Le associazioni a dimostrazione della propria determinazione, sono disponibili a organizzare l’edizione estiva del carnevale di cento. Intenzione già dimostrata nella lettera protocollata e indirizzata anche al Sindaco Piero Lodi, alla quale ad oggi le associazioni non hanno ricevuto nessuna risposta. Nonostante tutto, le cinque associazioni sono disponibili fin da ora al dialogo con il comune; creando così tutti assieme una collaborazione aperta anche a tutti gli organi o istituzioni, che vorranno costituire la nuova immagine del carnevale.
Oramai è indispensabile per il bene del carnevale e della città di Cento, passare dalle parole ai fatti.
COMITATO CARRISTI CENTESI
11/03/2014
(Toponi, Risveglio, Mazalora, Ribelli e Riscatto)