
Così Luca Borsari, Sindaco di Pieve di Cento: “Ieri abbiamo presentato uno di quei progetti che arricchiscono di senso l’essere amministratori del proprio paese. Perchè è un progetto che guarda ai giovani e quindi al futuro, che risponde al bisogno di sostenere chi decide di diventare infermiere ed in generale chi decide di studiare all’università, offrendosi ad un territorio vasto. Perchè è un progetto che ha l’obiettivo di dare una funzione ad un luogo che esiste e che è bellissimo.
Ieri abbiamo presentato quello che già da settembre 2026 sarà lo studentato di Pieve di Cento: un luogo nel cuore di quel Borgo MAGI, tanto desiderato da Giulio Bargellini, che si prepara a poter accogliere 64 studenti (28 camere singole e 18 doppie) con 2 aule studio e servizi comuni (lavanderia, posteggi biciclette, etc). Il tutto attraverso un progetto che riserverà fino al 30% dei posti letto a canoni convenzionati per gli studenti meritevoli. Un progetto che guarda anche all’ambiente perchè attento ai materiali e perchè alimentato con 60Kw di fotovoltaico.
Tutto questo grazie ad un percorso lungo almeno 2 anni che ha visto tutti gli attori coinvolti (a partire da chi ne era proprietario) lavorare per un obiettivo condiviso e che ha condotto l’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero della Diocesi di Bologna ad investire 5,2 milioni di euro (circa 1,27 dei quali finanziati dal PNRR) per far diventare questo progetto realtà.
Ieri è stata una giornata importante per Pieve, per il nostro corso di Laurea in infermieristica e anche per le università di Bologna e Ferrara. Una giornata importante per i nostri giovani, per il nostro futuro.”
