In riferimento alla lettera recentemente apparsa sulla stampa (link al nostro articolo) in merito alla rissa tra studenti
accaduta il 27 settembre 2025, ritengo doveroso, in qualità di Dirigente Scolastico dell’ISIT Bassi-
Burgatti, fornire alcune precisazioni e rettifiche.
L’episodio citato non è avvenuto “nei pressi dell’ingresso dell’ISIT Bassi-Burgatti”, bensì all’interno del Parco del Gigante, luogo di passaggio quotidiano non solo degli studenti dell’ISIT, ma di numerosi studenti di tute le scuole superiori di Cento, che lo attraversano per recarsi presso la
palestra di via Rigone. Da notare che il Parco del Gigante è incustodito e del tutto privo di
strumenti di sorveglianza. Attribuire in maniera allusiva tale episodio a studenti dell’ ISIT Bassi-
Burgatti rischia di generare nell’opinione pubblica un’immagine distorta e ingiustamente
penalizzante per la nostra scuola. Occorrerà accertare l’identità dei protagonisti della rissa, la cui
individuazione spetta alle Forze dell’Ordine.
Non corrisponde al vero l’affermazione che “la violenza è di casa al Bassi-Burgatti”; al contrario, la
nostra scuola è riconosciuta come un polo tecnico di riferimento sul territorio, che offre laboratori
attrezzati all’avanguardia, una vasta gamma di indirizzi e articolazioni di studio, nonché un rapporto
privilegiato con numerose aziende. Ciò consente agli studenti di ricevere una formazione di
eccellenza, che li porta a conseguire ottimi risultati sia nel proseguimento degli studi universitari,
sia nell’inserimento nel mondo del lavoro.
Lettere come quella pubblicata non colpiscono soltanto il personale scolastico, che ogni giorno
lavora con dedizione accanto ai ragazzi, ma danneggiano soprattutto gli studenti e le loro famiglie,
offrendo un’immagine fuorviante e distorta della realtà della scuola.
Il nostro Istituto pone al centro della propria azione educativa la sicurezza e il benessere dei
ragazzi. Abbiamo sottoscritto protocolli e convenzioni con le istituzioni del territorio e siamo in
costante dialogo con le Forze dell’Ordine, proprio per contrastare comportamenti devianti e
prevenire ogni forma di aggressività. I comportamenti sbagliati sono sempre stati sanzionati nella
maniera più severa. Parallelamente, realizziamo numerosi progetti dedicati alla convivenza civile,
alla legalità e allo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva.
La nostra comunità scolastica continuerà, come ha sempre fato, a coniugare educazione e
formazione, accompagnando gli studenti nella crescita personale e professionale, con l’obiettivo di
renderli cittadini consapevoli e preparati ad affrontare con successo il loro futuro.
—
Il dirigente dell’ISIT Bassi-Burgatti
Dott. Annamaria Barone Freddo

