Il 7 ottobre è una giornata di lutto per le atrocità commesse da Hamas nei confronti di donne, uomini, bambine e bambini. Una giornata insensata che rimarrà per sempre. Questo non può cancellare le tragedie vissute dalla popolazione palestinese prima di quella data e nemmeno l’inaccettabile genocidio commesso dopo, dove sono morti oltre 70 mila civili, di cui più di 20 mila bimbi e bimbe. Accogliamo con piacere l’accordo di queste ore, ma è preoccupante l’inaffidabilità del governo dell’estrema destra israeliana che continua a occupare illegalmente Gaza e la Cisgiordania e che non esclude la continuazione dello sterminio in atto. In questo senso, l’irresponsabilità delle iniziative di riarmo dell’intera UE,
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è ancora più avvilente. Con queste riflessioni, sabato 11 ottobre in Piazza del Guercino a Cento scenderanno, a distanza di una settimana dallo scorso presidio, associazioni e cittadini che vogliono tenere alta l’attenzione sulla questione palestinese, affinché non si abbassino i riflettori. Tra gli organizzatori la sezione ANPI “Falzoni-Gallerani” di Cento e l’ANP di Pieve di Cento, TararìTararera, Ass. Strade, IL Giardino del Gigante, Resistenza Terra, L’università della Vita, Casa degli Angeli, Centro Culturale per la Convivenza, Tahir, Libera, L’Arcoiris, Resistenza Terra, Gipsoteca Vitali, Amnesty International, Bunker, ASCP e SPI Cgil.
In occasione dell’appuntamento di sabato verrà anche allestito uno spazio creativo per i bimbi, in cui verranno disegnate tutte le bandiere di quei Paesi dove sono in atto massacri nel silenzio dell’informazione.
