La Sezione centese della Cooperativa Case del popolo di Ferrara nell’ambito del programma messo in campo per l’edizione 2018 de La Notte Rossa, con la collaborazione del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Cento
promuove grazie alla disponibilità dell’Associazione Stefano Cucchi una serata preziosa:
VENERDÌ 16 NOVEMBRE 2018 ALLE ORE 21,
presso la Sala Zarri del Palazzo del Governatore a Cento
INCONTRO CON
ILARIA CUCCHI E AVV FABIO ANSELMO
Sarà una occasione per ragionare partendo dai racconti di due persone che stanno contribuendo a scrivere una nuova coscienza sociale e una etica più matura nei rapporti tra stato e cittadini.
Il rapporto tra lo Stato ed i cittadini si basa infatti su un primo principale ed imprescindibile assunto: lo Stato si prende cura dei cittadini.
Ogni forma di uso legittimo della forza è demandato in via esclusiva allo Stato che la impiega con proporzionalità e rispetto delle leggi. Leggi che sono improntate alla tutela dell’individuo e al recupero di chi eventualmente si rendesse protagonista di comportamenti contrari alla norma.
In nessun caso lo Stato può né deve essere fonte di pericolo per il cittadino, anche sulla base dell’inviolabile principio della tutela della vita.
Le vicende di Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi sembrano aver rimesso in discussione questi principi.
Il Gruppo consiliare del Partito Democratico di Cento aderisce convintamente alla richiesta di larga parte della popolazione italiana che chiede piena e definitiva verità su queste vicende riaperte grazie all’impegno delle famiglie e del legale che hanno saputo accendere i riflettori su due storie che rischiavano il silenzio dell’omertà.
Questi due drammi individuali e familiari sono e debbano essere paradigmi assoluti di difesa delle libertà e dei diritti umani. Una vera analisi ed il necessario perseguimento di ogni responsabilità sono infatti l’unica strada per ristabilire e rinnovare il patto di cittadinanza e la piena fiducia nelle Istituzioni.
Nel 70° della Carta dei diritti dell’Uomo una serata come questa propone alla Città di Cento una preziosa occasione per rafforzare una coscienza civile collettiva.