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LEGA: LA NOMINA DI MELLONI RAPPRESENTA IL CANTO DEL CIGNO DI TOSELLI.

DiGiuliano Monari

Ago 6, 2019

Ai neo plenipotenziari assessori l’estremo tentativo di rianimare un’amministrazione già cadavere.

All’indomani della nomina ad assessore dei due nuovi membri dell’esecutivo centese anche la Lega locale aggiunge la sua voce al coro di disappunto generato dalla notizia.

In campagna elettorale Toselli si era preso l’impegno davanti alla città di formare un esecutivo composto da soli 5 assessori. Oggi anche questa promessa viene disattesa, come tutte le altre.
Ad Elena Melloni sono state date le deleghe di turismo e cultura: da tempo tutta la minoranza evidenziava l’imbarazzante assenza anche in queste deleghe che il Sindaco aveva tenuto per sé, segnata da sporadici passaggi in consiglio di protocolli di adesione a progetti sul turismo  che vedono ignorate le nostre tradizioni e che hanno fatto perdere importanti possibilità di sviluppo. Questa nomina che ha l’urgenza della quota rosa, che da tempo era vacante, dopo la fuga di un assessore, allo stesso tempo ha odor di aiuti provenienti da aree quali ex apc e fondazione CariCento mostrando tutte le lacune sulla gestione degli unici argomenti in mano alla commissione presieduta dalla maggioranza. Manca la capacità di lavorare in gruppo, ed è sempre più evidente.
Ad Andrea Melloni sono state in pratica consegnate le chiavi della città, con l’attribuzione di deleghe pesantissime come: lavori pubblici e patrimonio, edilizia scolastica, edilizia privata e pianificazione del territorio.
A meno di 2 anni dalla fine del suo mandato di Sindaco di Cento, Fabrizio Toselli si autocommissaria di fatto – commentano gli esponenti del carroccio – inserendo una figura di spicco che il primo cittadino si augura possa risollevarne le sorti.
Fino ad oggi questa amministrazione si è contraddistinta per assurde promesse mai mantenute, voli pindarici e frasi al futuro, sempre introdotte dal verbo “faremo” e mai da “abbiamo fatto”.
Il bilancio di oltre 3 anni di governo Toselli è nullo – continuano i leghisti –  mancano oltre 10 agenti della polizia municipale, le strade sono dei colabrodo, la ricostruzione del centro non è mai partita, il palazzetto e la palestra di Bevilacqua sono in assurdo ritardo, il rapporto con i cittadini è inesistente e tanto altro, purtroppo per Cento. Per non parlare del piano della ricostruzione che doveva essere discusso l’8 Agosto in consiglio comunale, ma che vista la presenza in sala consiliare dei tecnici del famigerato impianto di condizionamento, faranno slittare la discussione presumibilmente nella seconda metà di questo mese.
A Toselli non sono mancate di certo le risorse economiche per fare bene, anzi, questa amministrazione ha avuto più entrate di quante mai questo comune ne abbia percepite nella sua storia, ma anche qui l’incapacità l’ha fatta da padrone ed è tutto fermo.
Ci piacerebbe sapere, incalzano i consiglieri della Lega, come hanno reagito i consiglieri di Toselli, tutti esclusi, si presume per mancanza di fiducia o presunta incapacità, dai nuovi incarichi di giunta. Ma ancor di più ci piacerebbe sapere come farà Toselli a gestire il Melloni. Qualora il nuovo plenipotenziario assessore  giungesse a qualche risultato di chi sarà il merito? Del tutore o del sindaco?  Vedendo quanti risultati ha sin qui prodotto il primo cittadino, la risposta appare scontata.

Il Consigliere Comunale della Lega Nord Elisabetta Giberti

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