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Ha preso il via l’estate fotografica centese

DiGiuliano Monari

Lug 8, 2020

Nella splendida cornice del Castello della Rocca, nell’ambito delle iniziative del programma “Cento Notti d’Estate 2020” promosso dal Comune di Cento e dalla Fondazione Teatro ‘G. Borgatti’, il Foto Club “il GUERCINO” B.F.I. di Cento ha inaugurato lo scorso lunedì 6 luglio, gli appuntamenti con la fotografia.

Taglio del nastro per le mostre allestite all’interno delle sale della Rocca. Al primo piano ospite il maestro del Bianco e Nero reggiano, Eugenio Fieni, con la mostra fotografica “Il mio mondo in bianco e nero” alla presenza dell’autore. Trenta stampe fine art che testimoniano la maestria dell’autore nella gestione del bianco e nero, derivanti da scansioni di negativi all’infrarosso scattati dal 1993 al 2003. Una tecnica particolare che necessita di grandi capacità fotografiche e di stampa. 

Al piano terra due mostre dei Soci del Foto Club centese: la prima dal titolo “L’effimero e l’eterno”, una collettiva che vede esposti piccoli portfolio sviluppati da quello che è stato il tema nazionale proposto nel 2019 dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). 

L’altra mostra sempre dei Soci del Foto Club, dal titolo “Immagini dal Lockdown” è di grande attualità ed è formata da scatti fatti dai soci durante la quarantenaogni settimana veniva scelto un tema, che i soci hanno sviluppato e partecipavano ad un concorso interno. In mostra i migliori scatti selezionati. 

In serata, quando il cielo si è fatto scuro, sono stati proiettati audiovisivi fotografici di Denis Fornaciari, autore di Reggio Emilia, che ha fatto viaggiare il pubblico con la fantasia con “Emozioni dal Sud America” immagini dal Perù, Argentina e Pantanal.

A chiudere la serata un emozionante omaggio al Maestro Ennio Morricone, scomparso proprio quel giorno: la danza dell’acqua alle cascate dell’Iguazú, su musica di Morricone. 

I prossimi appuntamenti con la fotografia sono: il 16 luglio con Daniele Romagnoli, e il 20 luglio con Gianni Giatti.

Le mostre saranno visitabili fino al 27 Luglio, sabato e domenica dalle 17.00 alle 20.00 e i giorni feriali nelle serate di apertura della Rocca in occasione degli eventi programmati per “Cento Notti d’Estate 2020”.

L’ingresso è libero.___________Nella foto: inaugurazione mostre con Raimondo Poluzzi Presidente del Foto Club, Elena Melloni Assessore alla Cultura ed Eugenio Fieni fotografo.“Tanti fili un’unica storia. Continua la mostra CONFINI di Filamenti Urbani alla Rocca’“Sabato 20 Giugno la Piazza del Guercino, a Cento, ha ospitato un incursione artistica del gruppo di Filamenti Urbani (Associazione RAKU) dal titolo “Filare Legami“. La performance teatrale è stata un’occasione per chiudere idealmente la stagione e ha visto una forte partecipazione sia del pubblico sia di chi ha preso parte alle attività associative dei mesi scorsi.

Parla Luca dal Pozzo di Filamenti – ‘abbiamo portato in corteo un lungo drappo rosso e agli angoli delle piazze abbiamo raccontato storie, condiviso poesie e cantato melodie. Ogni angolo è stato connesso simbolicamente al centro della piazza da una catenella di lana rossa, intrecciata sul momento. Lì una nostra attrice ha alzato le mani al cielo, un filo per dito, e chiuso la performance con l’aiuto della coreografia realizzata dai ragazzi del Progetto “Piani Alternativi” del Servizio Fragilità Comune di Cento. La performance ha portato in scena alcuni valori cardine di Filamenti Urbani: l’unità nella diversità, il valore della partecipazione e la creazione di una comunità educante. Come diciamo spesso: tanti fili un’unica storia.’
Questi legami sono stati tessuti nei mesi passati dall’attività dell’associazione che ha coinvolto cittadini, scuole e realtà associative locali per realizzare una serie di progetti di partecipazione e benessere. Tra questi ricordiamo:
Laboratori teatrali – laboratori rivolti a bambini, ragazzi e adulti
Filo di Doni – performance ed esercizi teatrali a sostegno delle persone isolate
Vitamina C – una serie formativa su pratiche che favoriscono il benessere
Reazioni poetiche – piccole azioni poetiche per affrontare la quarantena

Anche se la stagione è conclusa le attività non si fermano e Filamenti Urbani ricorda l’appuntamento, per chi vorrà visitarla presso la Rocca di Cento fino al 29 luglio, con la mostra fotografica “Confini” dell’artista fotografa Ilaria Bovina, che ha seguito sin dagli albori l’operato di Filamenti Urbani attraverso il suo bellissimo sguardo artistico.
Si tratta di “un gioco a cucù in location estemporanee che parlano dei nostri spazi comuni e li trasformano. Il mondo va in scena ogni giorno e noi possiamo viverlo da dentro, respirandone la pienezza, o da fuori, accarezzandone i confini.
Un racconto che si fa quasi danza. In cui i passi di teatro, accompagnano sensazioni e sguardi sul mondo di un gruppo di giovani attori. Ragazze e ragazzi che hanno ancora voglia di riscoprire il noto e musicare i silenzi….poteva essere “solo” un laboratorio, è diventato una storia.”

Filamenti Urbani ringrazia le persone che hanno hanno sostenuto Filamenti Urbani in questi mesi, i tanti cittadini che hanno partecipato ai laboratori, le scuole che hanno creduto nel progetto: Scuole Malpighi-Renzi Cento, Liceo G.Cevolani, ISIT Bassi-BurgattiI, I.P.S.I.A. F.LLI TADDIA.
Grazie a tutte le associazioni che hanno aderito alla nostra rete: Gipsoteca Vitali, Cinema Teatro Don Zucchini, Associazione Culturale Grande Albero APS, Giardino del Gigante – Cento (FE), Radio Nebbia, Resistenza Terra, Vocalcoach.it Studios.
Grazie alle istituzioni: Comune di Cento, Servizio per l’integrazione socio sanitaria del Comune di Cento e la Fondazione Teatro ‘G. Borgatti’.
Grazie al pubblico che con la presenza alle nostre attività ci ha dato la possibilità di migliorarci sempre.”

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