e farmacie, a Ferrara e provincia
Il programma di screening per la prevenzione del tumore al collo dell’utero amplia l’offerta sul territorio e, oltre alla tradizionale possibilità di recarsi al consultorio, propone alle donne una nuova modalità di svolgimento del test HPV tramite autoprelievo da poter effettuare anche a casa propria.
Oggi, martedì 18 marzo 2025, è stata firmata la convenzione tra UOSD Screening Oncologici, Epidemiologia e Programmi di promozione della salute dell’Azienda USL di Ferrara e le Associazioni di categoria AFM – Farmacie Comunali Ferrara Srl, Federfarma Ferrara e Gruppo Soelia SpA per questo nuovo progetto che partirà ufficialmente da lunedì 24 marzo 2025.
“Si tratta di una innovazione importante a livello nazionale e regionale che ci vede secondi in Italia dopo l’esperienza avviata a Bologna – spiega la direttrice generale Aziende Sanitarie ferraresi Nicoletta Natalini -. Grazie a questo progetto si rafforza la rete con le farmacie, un presidio sempre più importante sul territorio nei percorsi di prevenzione. La doppia convenzione firmata oggi intende migliorare l’offerta per gli screening del colon retto (da fine aprile, oltre alla consegna dei kit, le Farmacie diveteranno anche punti di riconsegna dei campioni) e del collo dell’utero con la novità dell’autoprelievo HPV che pensiamo possa aumentare l’adesione al percorso di screening, rivolgendosi a una fetta di popolazione femminile che per problematiche organizzative non riesce ad accedere ai consultori. Un modo per essere sempre più vicini ai cittadini in ottica di inclusione ed equità”.
Non nasconde la soddisfazione Caterina Palmonari, responsabile UOSD Screening Oncologici, Epidemiologia e Programmi di promozione della salute AUSL Ferrara: “I dati di adesione allo screening del collo dell’utero sono molto positivi, con il 72% delle donne che ha aderito nel 2024, sopra la media regionale. L’obiettivo è rendere sempre più facile l’accesso ai programmi di prevenzione, per cui ringrazio la Direzione e le farmacie che hanno avallato il progetto”.
Soddisfazione espressa anche dai rappresentanti delle associazioni di categoria delle farmacie, “già partner AUSL per diversi servizi e attività” come evidenziato da Paola Nocenti, direttrice generale AFM – Farmacie Comunali Ferrara Srl, e “presenti in maniera capillare sul territorio, anche nelle zone periferiche” come sottolineato da Stefania Menegatti, presidente Federfarma Ferrara, presente in conferenza insieme al direttore Jacopo Barbieri che parla di un “upgrande che andrà a impreziosire il servizio”. Una “adesione con entusiasmo” annunciata anche da Mila Panizza, direttrice Farmacie Gruppo Soelia SpA.
Il progetto ha richiesto investimenti tecnologici per il Laboratorio di Anatomia Patologica del Sant’Anna “che ha acquisito una strumentazione certificata per la diagnostica dell’autoprelievo” afferma Giovanni Lanza, direttoreU.O. Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Come funziona
Come sempre l’utente riceve la lettera di invito, sia spedita al domicilio sia pubblicata sul Fascicolo Sanitario Elettronico, che continua ad offrire la possibilità di eseguire il test di screening presso i consultori della nostra provincia, alla quale però ora si aggiunge anche l’opportunità di poter partecipare al programma di prevenzione utilizzando il test HPV mediante autoprelievo, con un kit da ritirare e poi consegnare presso le Farmacie aderenti al progetto.
Il test HPV tramite autoprelievo è infatti un’opportunità integrativa, che si aggiunge e non sostituisce lo screening tradizionale. Le donne che preferiranno eseguire l’autoprelievo potranno recarsi in farmacia a ritirare il tampone e vedranno automaticamente cancellato l’appuntamento fissato in consultorio.
Al momento del ritiro del kit in farmacia, verranno fornite anche le istruzioni per eseguire il prelievo in modalità autonoma (self-sampling HPV), da effettuare entro 10 giorni dal ritiro del kit e da riconsegnare entro 48 ore dall’esecuzione del test. Si tratta di una procedura assolutamente sicura e semplice da eseguire.
A chi si rivolge
A tutte le donne tra i 30 e i 64 anni di età che hanno ricevuto la lettera di invito per partecipare allo screening di prevenzione del tumore del collo dell’utero.
Collaborazione con le Farmacie
Fondamentale la sempre più stretta collaborazione con le Farmacie della provincia di Ferrara (Farmacie Comunali, Farmacie Private convenzionate, Gruppo Soelia) che hanno aderito convintamente al progetto, sottoscrivendo la convenzione che darà il via a questa importante implementazione.
Il farmacista consegnerà il tampone per l’autoprelievo a fronte dell’esibizione della lettera d’invito che la donna ha ricevuto al proprio domicilio o tramite FSE e la Tessera Sanitaria (Codice Fiscale).
La consegna e il ritiro del kit di autoprelievo sono pratiche che verranno svolte in piena sicurezza, assicurando la tracciabilità dei campioni: luogo e data di consegna e di ritiro. Anche la fornitura, fase di consegna, fase di stoccaggio, conservazione dei campioni sono tutte azioni tracciate, sicure e definite nel relativo protocollo tecnico e operativo.
Sempre in ottica di accessibilità, grazie al sistema informatizzato, non sarà necessario riconsegnare il campione nella stessa farmacia presso la quale si è ritirato il kit ma si potrà scegliere quella più comoda per l’utente.
I campioni verranno inviati al Laboratorio di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara che rappresenta il Centro Hub per l’Area Vasta Emilia Centro.
Per i risultati, il percorso rimane il medesimo: il risultativo negativo verrà inviato a domicilio sul Fascolo Sanitario Elettronico, in caso di positività si verrà contattati dal personale sanitario del Centro Screening per il percorso di approfondimento diagnostico di secondo livello.
Sono circa una novantina le Farmacie che hanno espresso il proprio favore e interesse ad aderire al progetto dell’autoprelievo HPV. Le Farmacie aderenti saranno identificabili da apposita cartellonistica che verrà affissa nelle prossime settimane.
L’elenco delle farmacie aderenti sarà visionabile sul sito aziendale al seguente link www.ausl.fe.it/autoprelievo-hpv, riportato anche con un Qr-code sulla lettera d’invito.
La pagina web sarà attiva e visibile all’avvio del progetto a partire dal 24 marzo.
Obiettivi
- Dare un servizio di maggior prossimità alle assistite tramite una maggior capillarità e versatilità dell’offerta.
- Incrementare l’adesione delle donne invitate ad effettuare lo screening di prevenzione dei tumori al collo dell’utero, per permettere la diagnosi precoce dei tumori cercivovaginali riducendo sempre di più incidenza e mortalità per questa patologia.
Dati di adesione al programma di screening
Nel 2023 il Centro Screening Oncologici di Ferrara ha invitato 23.332 donne a partecipare al programma di prevenzione ed il 73% di queste ha eseguito l’esame di screening.
Questo dato importante ha consentito di rilevare la presenza di 958 HPV test positivi e 86 Pap test positivi e, per tutte queste donne, sono stati attivati i necessari percorsi di approfondimento.
A Ferrara, nel 2023, il programma di screening di prevenzione rileva in media circa una lesione precancerosa ogni 132 donne e un tumore ogni 5.000 donne che aderiscono. La maggioranza delle lesioni riscontrate vengono trattate con piccoli interventi chirurgici fatti in ambulatorio e con un’anestesia locale.
Screening colon retto
È stata anche l’occasione per firmare il rinnovo e l’ampliamento della convenzione con le Farmacie per lo screening di prevenzione del carcinoma del colon retto. A partire da fine aprile, le Farmacie aderenti, oltre alla consegna dei kit per l’esecuzione dell’esame del sangue occulto nelle feci, potranno ritirare i campioni che verranno portati presso i Punti di Raccolta per il successivo invio al Laboratorio Unico Provinciale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
