Sono state ore di lezione diverse dal solito quelle di lunedì e martedì scorso per oltre 100 ragazzi frequentanti le classi terza media dell’Istituto Comprensivo “Corrado Govoni” di Copparo, dal momento in cui gli studenti, accompagnati dai rispettivi insegnanti, hanno fatto visita al Comando Compagnia Carabinieri di Copparo seguendo un programma ormai consolidato di promozione della “Cultura della Legalità” tra l’Arma dei Carabinieri e le scuole del territorio.
I giovani sono stati accolti dal Comandante della Compagnia, Magg. Alessandro Volpini e dal Comandante della Stazione Luogotenente Giuseppe Zurlo i quali, assieme al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno mostrato ai giovani studenti l’equipaggiamento che viene utilizzato nel corso del servizio d’Istituto.
Gli studenti hanno avuto così la possibilità di assistere ed interagire alla dimostrazione pratica dell’allestimento (dispositivi radio, kit per la rilevazione degli incidenti stradali e per la regolazione del traffico) dell’Alfa Romeo Giulia, fiore all’occhiello del parco auto in dotazione alle aliquote radiomobili, impiegate prevalentemente per il Servizio di Pronto Intervento.
La speciale lezione è proseguita con esempi pratici di intervento del personale specializzato sulla scena del crimine, illustrandola strumentazione che viene utilizzata per rendere visibili le impronte digitali e mostrando come viene messo in sicurezza il luogo dove è stato consumato il delitto.
L’incontro si è concluso con la proiezione di un filmato promozionale delle varie specialità che compongono l’Arma dei Carabinieri: dal Reggimento Corazzieri in servizio di scorta speciale al Presidente della Repubblica, passando per i reparti speciali come il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il servizio svolto dai Carabinieri Forestali a tutela delle nostre foreste e parchi; i Reggimenti che forniscono personale qualificato per l’impiego all’estero in teatro operativo fino ad arrivare alle operazioni di addestramento alle forze di polizia straniere.
Gli studenti fortemente colpiti dalla particolare esperienza, hanno voluto formulare molte domande ai Carabinieri, che hanno avuto la possibilità di soddisfare la loro curiosità sul mondo Arma.
Momenti come questi, grazie anche alla pronta risposta dei dirigenti scolastici nel cogliere l’opportunità, possono aiutare sicuramente i più giovani ad avere un tempestivo approccio alla cultura della legalità e del rispetto delle regole, avendo una sempre maggiore fiducia nelle Istituzioni.
