Il 23 giugno 2026 la Centese Calcio taglierà un traguardo speciale: 10 anni dalla sua rifondazione. Dieci anni da quella scommessa coraggiosa partita dalla Terza Categoria, tra campi senza tribune, spogliatoi di fortuna e trasferte da veri pionieri. Un viaggio che ha unito passione, sudore e comunità.
Come dimenticare l’epico spareggio contro l’Ariano Estense a Pontelagoscuro, che ci consegnò la Promozione in Seconda Categoria?
O la memorabile vittoria per 3-0 sul Quartesana, con tripletta del “Principe” Cavalieri davanti a 800 persone al G&G Stadium, che sancì il passaggio in Prima?
E ancora, la delusione ai rigori a Sasso Marconi, che ci strappò una Promozione già accarezzata. Lacrime sì, ma anche forza nuova per ripartire.
In questi dieci anni non ci siamo mai fermati. Abbiamo costruito, passo dopo passo, una struttura credibile, seria, trasparente.
La media delle presenze allo stadio è oggi di 500 spettatori, con punte di oltre 1.000 nei momenti clou.
La campagna abbonamenti ha sfondato quota 200. Un record per la Promozione.
E poi c’è il nostro cuore pulsante: il settore giovanile.
Nel 2016 c’erano poco più di 60 bambini. Oggi sono quasi 400, con tutte le categorie coperte e una Under 19 Elite nel massimo campionato regionale.
Una cantera fiorente, che ha lanciato diversi ragazzi nei professionisti, ma anche decine e decine di giovani che hanno avuto l’onore e il privilegio di indossare la gloriosa maglia biancoazzurra.
“La nostra missione non è solo formare calciatori. È crescere persone. Con disciplina, rispetto, famiglia e studio.”
Nel 2024-2025 la Centese si è classificata terza tra le squadre che hanno schierato più giovani in “prima squadra”.
Un dato che non è casuale. È frutto di una filosofia chiara, coerente, fondata sui valori.
E poi i premi fair play ricevuti in più occasioni da Prima Squadra e Settore Giovanile, a dimostrazione che si può competere con lealtà.
A rendere tutto possibile ci sono i volontari, i dirigenti, gli allenatori, i genitori, gli sponsor, le istituzioni e le associazioni del territorio, che in questi dieci anni non ci hanno mai fatto mancare il loro appoggio.
Un ringraziamento speciale va a loro: senza questa rete, non ci sarebbe Centese.
Il futuro è già qui:
- Il nuovo campo in sintetico al Parco del Reno, pronto a luglio.
- Il relamping del G&G Stadium.
- La sinergia virtuosa con il Decima Calcio 1938, che unisce Ferrara e Bologna all’insegna dello sport e della convivialità.
“Siamo partiti con le scarpe impolverate e le idee chiare. E oggi camminiamo con lo stesso spirito. Un passo alla volta. Ma sempre avanti.”
Conti in ordine, visione chiara, strutture in crescita. E una sola promessa: fare le cose per bene, con il passo lungo quanto la gamba.
E allora…
Buon Decennale, Centese. Il meglio deve ancora venire.
