Sono costretto ad intervenire in merito ad un articolo apparso su un giornale provinciale, secondo il quale sarei diventato “sempre più vicino alle posizioni di Fratelli d’Italia, al punto da poter diventare un alleato del centrodestra”, fino a esserne un possibile candidato Sindaco.
Quando ho intrapreso, insieme ad altre persone, l’impegno di portare alla luce le problematiche legate all’Ospedale di Cento, mai e poi mai avrei immaginato di diventare, per questo, oggetto di discredito, con l’illusione che la difesa del SS. Annunziata fosse un interesse di tutti. E invece non è così.
Prima, il Sindaco Accorsi mi ha attaccato a livello personale sui social, accusandomi, tra le altre cose, d’intervenire per un mio “spasmodico bisogno di visibilità” e di “spargere menzogne”, non avendo evidentemente argomentazioni da controbattere ai dati e documenti da me pubblicati per provare la scelleratezza della chiusura del Punto nascite di Cento, oltre ai vari depotenziamenti e disattivazioni di letti da quando lui amministra il Comune centese. Tutte scelte politiche regionali da lui giustificate per non contraddire la sua parte politica.
Ora, il suo giornalista trombettiere prova a insinuare, presso l’opinione pubblica, che la mia non è una battaglia di civiltà di un libero cittadino che non deve rendere conto a padroni e a Partiti politici, ma atti politici di uno diventato improvvisamente vicino alla destra centese, che è opposizione all’Amministrazione Accorsi, e che mira a poltrone politiche.
Tutto questo meriterebbe una grossa risata e un certo compatimento da parte mia, se non fosse che l’obbiettivo ormai chiaro è screditare la mia persona e di conseguenza dimostrare che le problematiche e i fatti da me evidenziati in merito all’Ospedale centese non sono reali, ma fanno tutti parte del Teatrino della politica. E a questo non sono per nulla disponibile, perché l’Ospedale di Cento è troppo importante per essere usato in questo modo così squallido.
La speranza è che l’infimo livello si alzi e che l’ormai aperta campagna elettorale per le prossime amministrative centesi, veda l’impegno di persone serie che amano veramente il Comune di Cento, perché di quelle che lo usano per interessi di parte ne abbiamo già avute abbastanza.

Marco Gallerani – Cento