Nella scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Goro hanno arrestato un 30enne e un 20enne, residenti in zona, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari di Goro, durante i consueti servizi di controllo del territorio, finalizzati alla repressione dello spaccio di droga, hanno notato in via Brugnoli due uomini che alla vista della pattuglia sono apparsi alquanto agitati. È scattato così l’immediato controllo dei due e, a seguito di una perquisizione personale e del veicolo a loro disposizione, hanno avuto chiaro il motivo di tanta agitazione: 11 dosi di cocaina per un totale di oltre 8 grammi di stupefacente. La droga come appurato dai militari è stata confezionata e riposta in piccoli ovetti di plastica generalmente destinati alle sorprese per i bambini, a sua volta occultati tra le imbottiture e le rientranze dei sedili posteriori dell’auto. Oltre allo stupefacente rinvenuto sono stati sequestrati anche oltre 200 Euro in contanti, ritenuti il guadagno della presunta attività di spaccio.
Per i due è scattato dunque l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine delle formalità di rito, sono stati rimessi in libertà così come disposto dall’A.G. estense.
Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda, sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Copparo (FE). “Mia sorella non risponde al telefono”. Donna anziana colta da malore soccorsa dai Carabinieri.
Nella tarda notte di ieri, un uomo residente nel capoluogo lombardo si rivolge al 112 Nue della zona poiché preoccupato per la salute di propria sorella, 89enne residente a Tamara, la quale non risponde alle chiamate da circa 24 ore. Inoltre, rappresenta che in quella zona non ha conoscenze dirette per poter chiedere di recarsi a casa dell’anziana.
Gli operatori del numero di emergenza lombardo, in piena notte, si mettono subito in contatto con i colleghi di Copparo, che intuendo la possibile gravità della situazione, inviano immediatamente due pattuglie a verificare. I Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile, raggiunta l’abitazione hanno suonato e chiamato più volte senza ricevere alcuna risposta. Il tempo stringe e in queste circostanze i secondi sono preziosi, non c’è tempo per chiedere l’intervento di personale specializzato per aprirsi un varco, così gli stessi militari decidono di provare ad aprire la porta d’ingresso. La prima, la seconda e alla terza energica spinta finalmente sono in casa, dove purtroppo trovano l’anziana signora riversa sul letto in stato di semi incoscienza, probabilmente a causa di un recente malore. Nel frattempo un vicino di casa della donna soccorsa, sentendo del trambusto e vedendo dei lampeggianti blue accesi, è uscito di casa per capire cosa stesse accadendo. L’uomo una volta compreso che l’anziana vicina era stata colta da malore, non ha esitato a dare la propria disponibilità per seguirla in ospedale, chiudere l’abitazione e custodirne le chiavi fino al rientro. Inoltre ha scambiato il proprio contatto con quello del fratello dell’89enne, per aggiornarlo tempestivamente sullo stato di salute della sorella. L’ambulanza nel frattempo allertata e giunta sul posto, ha provveduto al trasporto d’urgenza dell’anziana presso l’Ospedale di Cona per le cure del caso. I carabinieri fanno sapere che in caso di emergenza o di qualunque situazione di pericolo o timore, non si deve esitare a contattare il Numero Unico di Emergenza 112. #Possiamoaiutarvi
