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CALDARONE: “L’amministrazione Accorsi, dopo quasi un anno dal suo insediamento, ha dimostrato di non dare priorità alle esigenze dei cittadini di Cento e delle sue Frazioni”

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Ago 22, 2022


Tante promesse elettorali e poco ascolto, mentre tutto tace su temi importanti e necessari alla crescita della Città come la sanità, la sicurezza, le strade e il commercio.

Costruiranno un asilo ad Alberone e una nuova scuola a Casumaro da 10 milioni di Euro con i fondi del PNRR, ma chiuderanno una sezione della materna in quella stessa frazione per il decremento demografico, mentre a Cento i bambini non hanno aule adeguate dove poter fare lezione nelle Carducci.

Per poter accedere a questi fondi, che dovremo restituire con gli interessi alla comunità Europea, oltre ad aver aumentato le tasse per circa 1,2 milioni di Euro all’anno ai cittadini centesi,  stanno assumendo 25 dipendenti comunali e comprando arredi e attrezzature varie.

Nel frattempo la delinquenza dilaga e le strade non sono mai state così trascurate, partendo dalla manutenzione delle caditoie, del verde e della segnaletica orizzontale che nell’ultimo anno non è mai stata ripristinata, nonostante solo pochi mesi fa, avevano dato la colpa al maltempo… 
Nonostante le interrogazioni presentate con le richieste dei cittadini, come ad esempio il ripristino di attraversamenti pedonali, di strutture ludiche, di manutenzione stradale, di maggior investimenti sulla sicurezza  ecc…,  e di accorati appelli dove chiedevo condivisione e collaborazione sui temi importanti e sulle spese messe a bilancio, ad oggi, i problemi non sono stati risolti.

Mi accusano di strumentalizzare politicamente la sicurezza, ma è  sotto gli occhi di tutti il degrado che c’è in città e nei parchi,  nonostante i gravissimi episodi di criminalità riportati dalla  cronaca negli ultimi mesi, si continua a far  finta che vada tutto bene e che è sufficiente chiudere un parco alla notte per combattere la criminalità, affidandosi al buon senso dei cittadini come nelle favole.
Dovrebbero invece fare un giro in tutti i parchi di Cento dove delinquono e bivaccano per capire la gravità della situazione, e anziché chiedere collaborazione alla gente per bene, dovrebbero far sapere agli spacciatori, che prima o poi qualcuno cambierà le cose e li sbatterà in galera! 
Quando mi sono candidata, avevo un’altra visione per Cento, invece mi sembra di rivivere ai tempi di Piero Lodi, e questo, Cento non lo meritava.