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CASUMARO: . incontro tra candidati sindaci del Centrosinistra di Cento e Finale Emilia, Edoardo Accorsi e Marco Poletti

DiGiuliano Monari

Ott 13, 2021

Un incontro per scambiarsi un reciproco in bocca al lupo per il ballottaggio di domenica 17 e lunedì18 ottobre. I candidati sindaci del Centrosinistra di Cento e Finale Emilia, Edoardo Accorsi e Marco Poletti, hanno avuto modo domenica pomeriggio a Casumaro, insieme ai rispettivi candidati della frazione, di parlare del futuro della cittadina il cui territorio è di competenza di entrambi i comuni.
“Ci siamo trovati in sintonia – spiega Accorsi – sull’idea che serva una fase nuova nelle relazioni trai nostri due comuni, basata su confronto e collaborazione, che ai bisogni della frazione risponda con soluzioni ragionate e progetti condivisi”.
“Ho conosciuto una bella persona – afferma Poletti – con la quale sono convinto che sarà facile e proficuo lavorare unitariamente per il bene dei residenti di Casumaro, colmando il vuoto lasciato dalle precedenti amministrazioni”.
Tempi nuovi richiedono nuovi approcci alla gestione del bene pubblico, che non può più discriminare sulla base di un numero civico, come spesso accade nelle frazioni “contese” tra più Comuni, ma deve generare opportunità e migliorare la vita di chi le abita. A partire da aspetti del quotidiano, come le mense scolastiche, l’organizzazione delle aree verdi, gli interventi di decoro urbano.
“Per questo motivo – concludono i candidati sindaci di Cento e Finale Emilia, che al primo turno hanno maturato un significativo vantaggio sulle coalizioni di Centrodestra – abbiamo concordato di creare un tavolo di coordinamento tra le nostre amministrazioni, a cui potranno partecipare referenti delle due consulte e gli assessori con delega alle frazioni, grazie al quale rilevare criticità, proporre iniziative, definire progetti comuni nell’interesse delle cittadine e dei cittadini di Casumaro. La collaborazione tra Comuni confinanti ribadisce un concetto a noi caro: da soli si è più deboli, per crescere bisogna aprirsi e collaborare”.

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