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CENTO: ladri senza cuore – Furto alla gelateria della ‘Carla’ calpestano anche il necrologio

DiGiuliano Monari

Set 27, 2016

carla iberite 1Di Giuliano Monari Non hanno avuto nessuna pietà umana neppure di fronte ad un lutto così grave come la morte della titolare della Gelateria ‘Carla’, avvenuta proprio 30 giorni fa dopo i postumi di una brutta caduta casalinga, i ladri che, sabato notte, hanno derubato l’esercizio di Viale Jolanda a Cento, all’interno del Parco delle Rimembranze, meglio noto come ‘Giardini della Carla’. Ignoti, durante la notte tra sabato scorso e domenica, dopo aver divelto la protezione esterna della gelateria si sono intrufolati all’interno del chiosco ed hanno trafugato molte bottiglie di vino, birra ed altri generi mettendo a soqquadro tutto l’esercizio commerciale. L’impianto d’allarme – come racconta il marito della proprietaria defunta lo scorso mese Gimmi Sacenti – “ha funzionato e durante la notte mi hanno telefonato avvertendomi che la sirena suonava da un po’. Mi sono vestito e con mia figlia Nadia siamo venuti immediatamente alla gelateria ed abbiamo visto tutto quanto gettato all’aria. I ladri – prosegue nel racconto – hanno forzato la lamiera dell’impianto di raffreddamento e si sono divertiti a buttare tutto all’aria. Poi se ne sono andati portandosi via bottiglie di vino e birre, parte delle quali sono state trovate a poca distanza da qui, naturalmente vuote”. È uno sfogo amaro quello di Gimmi che tra le lacrime trattenute a stento dice che “questi balordi non hanno avuto rispetto nemmeno del lutto che ci ha colpiti un mese fa: hanno calpestato perfino il cartello che avevamo esposto dopo la morte di mia moglie. Non solo, hanno calpestato anche l’annuncio funebre con la sua fotografia”. È rabbia mista a senso di impotenza quello che trasmette l’uomo mentre a fatica cerca di raccattare la merce gettata a terra nel tentativo di ripristinate un minimo di ordine nel chiosco che per oltre 50 anni aveva visto sua moglie al lavoro. Una donna, Carla Iberite, che era entrata a pieno titolo nel novero dei personaggi centesi: affabile e accogliente con tutti, i centesi –  e non solo – ricordano Carla con grande affetto e, dopo la sua morte, il marito ha pensato di proseguire l’attività. Ma Carla era famosa anche per la sua passione: la poesia. Passione che le aveva valso diversi premi letterari nazionali ed internazionali. Sul luogo del furto, immediatamente si sono recati i militari della Compagnia Carabinieri di Cento che hanno dato il via alle indagini per cercare di scovare e dare nome e volto ai ladri.

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