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ESORDIO DEL LINUX DAY A CENTO

DiGiuliano Monari

Ott 28, 2017

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Sabato 28 ottobre si svolgerà il primo LinuxDay di Cento, promosso da Ils (Italian Linux Society) e organizzato da Erlug (Emilia-Romagna Linux Users Group) e Centec-OpenLivingLab, con il patrocinio del Comune di Cento.

Si tratta della principale manifestazione italiana dedicata a Linux, alla cultura aperta e alla condivisione: dal 2001 è una iniziativa distribuita per conoscere ed approfondire Linux e il software libero. L’accesso è libero e gratuito.

A Cento sono previsti due laboratori per bambini e ragazzi.

Dalle 9.30 alle 12 si terrà ‘Programmiamo insieme!!’, per bambini dai 7 anni in su: giochi logici e rompicapi per imparare a ragionare come i computer, approfondimenti per capire cosa significa programmare e spazi per cimentarsi nel coding, Alle 10.30 è prevista una pausa merenda offerta dall’organizzazione.

Dalle 14.30 alle 17 sarà la volta di ‘Scratch Halloween: pinguini e pipistrelli!!’, rivolto a bambini e ragazzi da 11 anni in su: insieme a Scratch i partecipanti potranno programmare i loro video giochi, senza alcun limite alla fantasia e alla collaborazione e con un’unica regola: vietato non copiare. Alle 16 la merenda a cura dell’organizzazione.

Parallelamente nell’aula magna del Centec, dalle 9.30, un seminario ospiterà otto interventi di esperti su argomenti nei quali l’uso di Linux e del software libero ha rappresentato un punto di forza.

«Il LinuxDay è un evento da sempre molto seguito nelle vicine Bologna e Ferrara – afferma Matteo Fortini, assessore al Servizio Sistemi Informativi -. È un’occasione importante per raccontare, incontrarsi e condividere le idee alla base dei movimenti che promuovono l’uso di software libero, come fanno sempre più anche molti enti locali. Ringraziamo l’Open Living Lab, promosso da Fondazione Cassa di Risparmio e UniFe che in poco tempo ha catalizzato la costituzione di un gruppo molto presente di Makers e ora porta a Cento questo importante appuntamento, segni di un cambiamento del nostro territorio che si apre al futuro».