• Gio. Lug 17th, 2025

FERRARA: Continuano i controlli in località Pontelagoscuro. Arrestato dai Carabinieri un 38enne irregolare, denunciato un 30enne con foglio di via e oltre 9.000 euro di sanzioni.

DiComando Carabinieri

Lug 17, 2025

Dopo i gravi fatti avvenuti nella serata dello scorso 23 giugno a Pontelagoscuro, la Compagnia Carabinieri di Ferrara ha mantenuto il focus sulla zona, rafforzando il dispositivo di controllo del territorio, soprattutto in arco serale e notturno.

A fronte della quotidiana attività di prevenzione, rafforzata per l’occasione, è proseguita parallelamente quella investigativa, che ha permesso di individuare e denunciare i 5 soggetti ritenuti i presunti autori di una rissa consumatasi in piazza Buozzi, appunto il 23 giugno scorso. Tali attività hanno inoltre permesso l’emissione di un’ulteriore misura di prevenzione dell’Avviso Orale, nei confronti della quinta ed ultima persona identificata, il cui provvedimento richiesto ed ottenuto dall’Autorità di P.S., è stato notificato nei giorni scorsi per mano dei Carabinieri della Compagnia di Ferrara.

I controlli messi in campo tra ieri ed oggi, non hanno tardato a dare ulteriori risultati, infatti:

  • un 38enne extracomunitario, già espulso dal territorio Nazionale nel 2021 e rientrato illecitamente prima del periodo minimo di permanenza previsto, è stato arrestato e colpito da un nuovo decreto di espulsione;
  • un 33enne è stato denunciato in stato di libertà per aver violato il provvedimento del foglio di via obbligatorio da Ferrara;
  • un 26enne è stato segnalato alla locale Prefettura perché trovato in possesso di modica quantità di hashish.

Anche il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ferrara ha controllato due esercizi pubblici dotati di apparecchi VLT, ai cui gestori sono state elevate sanzioni per un ammontare di 9mila euro.

Identificate/controllate in totale 35 persone, 18 veicoli e 4 esercizi pubblici.

JOLANDA DI SAVOIA. Crede di riscuotere del denaro ma cade nella truffa del bancomat. Denunciate tre persone dai Carabinieri.

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Jolanda di Savoia, a conclusione di una minuziosa indagine, hanno scoperto gli autori di una truffa messa a segno con lo stratagemma della ricarica allo sportello bancomat, che ha visto finire nella trappola un 50enne residente nel copparese.

La vittima, come spesso accade in queste situazioni, aveva messo in vendita del materiale su un sito di e-commerce, chiedendo per l’acquisto una somma di 150 Euro. Tra le varie telefonate che si sono succedute dalla pubblicazione dell’annuncio, arriva finalmente quella di un acquirente disposto a concludere la vendita, il quale, tra l’altro, si propone per un pagamento mediante ricarica di una carta di credito. La vittima ignara di ciò che sta per compiere, si reca ad uno sportello bancomat e, “guidato” telefonicamente dal sedicente compratore, accredita la somma di denaro invece di riceverla. Il truffatore, non soddisfatto, ha simulato durante le operazioni di pagamento un errore nella prima transazione, convincendo la vittima ad effettuare ulteriori due versamenti, per un totale di 500 Euro. Accortosi di essere stato raggirato, non avendo ricevuto alcuna somma di denaro, ma al contrario di averla ceduta, ha tentato di contattare l’acquirente, che nel frattempo si era reso irreperibile. Rammaricato per quanto accaduto, si reca presso il Comando Stazione di Jolanda di Savoia per denunciare la truffa subita. I militari avviano subito le indagini e grazie a precisi e meticolosi accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Ferrara, sono riusciti a risalire all’identità del primo beneficiario delle transazioni fraudolente e di altri due soggetti che, a vario titolo, facevano passare il denaro illecito fino a farlo confluire in un ultimo conto corrente “pulito”, per sfuggire ad eventuali blocchi delle somme. I Carabinieri di Jolanda di Savoia pertanto, hanno denunciato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di truffa in concorso, due uomini 24enni e una donna 20enne residenti tra il Trentino e Friuli Venezia Giulia. #PossiamoAiutarvi.

COMACCHIO: viola il divieto di avvicinamento dopo poche ore dalla notifica: 70enne arrestato dai Carabinieri

La scorsa notte i Carabinieri del Posto fisso di Lido delle Nazioni, in collaborazione con quelli dell’Aliquota Radiomobile di Comacchio, hanno arrestato un 70enne della zona per aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa.

La vicenda trae origine nei mesi scorsi, quando all’interno delle mura domestiche si consumano continue aggressioni e vessazioni nei confronti di moglie e figli che, esasperati, trovano il coraggio di denunciare la situazione, ormai divenuta insostenibile. Le immediate e puntuali attività investigative poste in essere dall’Arma lagunare, hanno permesso di far emergere un quadro probatorio tale da consentire al G.I.P. del Tribunale di Ferrara, di emettere la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con contestuale divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese. Misura poi eseguita dai Carabinieri di Porto Garibaldi ieri 15 luglio. Il 70enne, incurante del grave provvedimento appena notificato, decide di introdursi durante la notte all’interno dell’abitazione da cui era stato allontanato, tentando di scavalcare la recinzione perimetrale. Grazie al passaggio di una pattuglia del Posto fisso di Lido delle Nazioni nei pressi dell’abitazione e il successivo apporto della Aliquota Radiomobile di Comacchio, l’uomo è stato individuato e bloccato prima che potesse introdursi. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto per la violazione del divieto di avvicinamento ed è stato condotto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Ferrara in attesa del giudizio direttissimo. Nel primo pomeriggio odierno il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora a Comacchio.