Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ferrara in questa via Coperta hanno rintracciato il presuto responsabile dell’aggressione ai danni di due avvocati ferraresi avvenuta lo scorso lunedì. Le due “gazzelle” che da giorni pattugliavano la zona, una volta individuato il sospettato corrispondente alla descrizione fornita in sede di denuncia dalle vittime, lo hanno avvicinato per identificarlo, ma per tutta risposta l’uomo, uno straniero di 36 anni irregolare in Italia, li ha aggrediti non esitando persino a mordere alla spalla un carabiniere e a colpirne con calci e strattoni un altro. Mediante l’utilizzo del taser è stato subito atterrato ed immobilizzato prima di essere condotto in caserma.
A seguito di ulteriori accertamenti, l’uomo è stato arrestato non solo per resistenza e lesioni a p.u. ma anche per atti persecutori (c.d. stalking) in quanto si sarebbe reso responsabile di reiterate molestie, insulti e minacce, culminate nella nota aggressione, nei confronti dei denuncianti.
L’arrestato, su disposizione del PM di turno della Procura di Ferrara, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Stazione Carabiniri di Ferrara. Nella pomeriggio odierno il Tribunale estense ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nel Comune di Ferrara, rinviando l’udienza nei prossimi mesi. L’uomo è stato quindi condotto all’Ufficio Immigrazione della locale Questura per il vaglio della posizione sul T.N.
Argenta. 28enne condannato a 2 anni e mezzo di carcere: rintracciato e arrestato dai Carabinieri.
Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Stazione di Argenta hanno arrestato un 28enne su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ferrara, per delle violazioni commesse tra le province di Ferrara, Parma ed Arezzo, dal 2018 al 2021.
Il provvedimento restrittivo trae origine dalle numerose condanne inflitte perché ritenuto responsabile dei reati di furto in abitazione, rapina e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per le molteplici violazioni alle misure di prevenzione da cui risultava gravato.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Ferrara, dove dovrà scontare la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione.
