• Ven. Giu 13th, 2025

GIARDINI ‘UGO BASSI’: la denuncia del Comitato “grave stato di degrado e abbandono”

DiMarco Cevolani

Giu 12, 2025

Il Comitato Cittadino per la Tutela dei Giardini Ugo Bassi desidera denunciare con fermezza lo stato di degrado e abbandono in cui versa uno dei polmoni verdi più importanti della nostra città: i Giardini Ugo Bassi.

Nonostante la loro centralità e la loro potenziale funzione di luogo di aggregazione e svago per i residenti e le famiglie, i giardini presentano oggi un quadro desolante che testimonia una chiara mancanza di interesse e manutenzione da parte delle autorità competenti.

Passeggiando per i viali dei giardini, è impossibile non notare i numerosi rattoppi di catrame che deturpano i vialetti, un segno evidente di interventi frettolosi e poco curati, che non risolvono il problema alla radice ma ne peggiorano l’estetica e la fruibilità. A ciò si aggiungono transenne sostanzialmente abbandonate a sé stesse, che servono solo per certificare uno stato dell’arte desolante e una mancanza di programmazione.  

Qualcosa è stato fatto tra abbattimenti di arbusti pericolosi e nuove piantumazioni ma è veramente troppo poco.

Siamo profondamente preoccupati per questa situazione che non solo compromette la bellezza e la vivibilità dei Giardini Ugo Bassi, ma ne mina anche la sicurezza e la funzione sociale. Un giardino pubblico dovrebbe essere un luogo accogliente e sicuro, un punto di riferimento per la comunità, non un’area dimenticata e trascurata.

Chiediamo con urgenza all’Amministrazione Comunale e a tutti gli enti preposti di prendere atto di questa grave situazione e di intervenire con un piano di riqualificazione serio e duraturo. È fondamentale avviare al più presto lavori di manutenzione straordinaria che includano il ripristino dei vialetti con materiali adeguati, la rimozione delle transenne pericolose, una costante cura del verde e l’installazione di arredi urbani funzionali e decorosi.

I Giardini Ugo Bassi meritano rispetto e attenzione. Sono un patrimonio della nostra città e come tali vanno valorizzati e curati, non fosse altro perchè sono dedicati ad un eroe cittadino del risorgimento.

Marco Cevolani