• Sab. Ott 4th, 2025

Gruppo Fratelli d’Italia Cento: “Ennesimo caso di teppismo nei pressi delle scuole, chiederemo interventi per la sicurezza”

Risale a mercoledì scorso un altro episodio di violenza avvenuto questa volta all’interno del recinto della scuola ISIT Burgatti di Cento, Uno studente è stato violentemente picchiato da un coetaneo provocandogli alcune lesioni

Abbiamo aspettato alcuni giorni per intervenire su questo ennesimo caso di teppismo nella speranza che la Dirigente Barone Freddo o almeno il Sindaco Accorsi denunciassero l’accaduto spiegando come intendono contrastare il diffondersi di simili episodi, che da mesi noi come gruppo di FDI stiamo chiedendo di affrontare.

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Purtroppo il loro silenzio dimostra che i casi di violenza e soprusi sono talmente all’ordine del giorno che non meritano più neanche di essere presi in considerazione. 

A Cento siamo molto lontani dal villaggio dell’ educazione che Papa Francesco auspicava, al quale noi vorremmo che tutti si ispirassero.

Serve un’alleanza, diceva il Papa, globale che comprenda la famiglia, la scuola le istituzioni e la società civile per educare alle relazioni umane, alla pace e al dialogo. Come diceva Francesco: “serve un intero villaggio dove tutti fanno la loro parte”

Il primo passo però è quello di non minimizzare i problemi o non far finta che non succedano, bisogna individuare i responsabili delle violenze, verso i quali andranno adottati gli opportuni provvedimenti di carattere rieducazione ben prima che repressivo.

Porteremo in Consiglio Comunale un ordine del giorno con cui si chiederà al Sindaco Accorsi, che è l’autorità locale responsabile della pubblica incolumità e della sicurezza urbana, di attivarsi per garantire interventi che possano scongiurare questi atti di violenza, attivando un piano che preveda anche l’aiuto della polizia locale e delle altre forze dell’ordine. La sicurezza dei nostri ragazzi e la serenità delle famiglie devono esser la priorità per tutti. La scuola non può trasformarsi in un luogo di violenza, ma deve essere un ambiente sicuro e protetto, in cui crescere e formarsi.

Immagine fornita dal Gruppo Fratelli d’Italia di Cento