L’Hub Urbano “Cento Volte Bella” inserito tra i progetti regionali di rigenerazione urbana: arriva il finanziamento per Cento
Il progetto “Cento Volte Bella”, proposto dal Comune di Cento, è stato ufficialmente inserito nella lista regionale degli Hub Urbani e di Prossimità, i progetti di rigenerazione economica, sociale e urbana che la Regione Emilia-Romagna ha scelto di sostenere attraverso specifici bandi di finanziamento.
Con Determinazione Dirigenziale n. 13724, la Regione ha riconosciuto il valore strategico della proposta presentata dal Comune, elaborata in stretta collaborazione con le principali Associazioni di Categoria – Ascom-Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato – con il supporto tecnico di ISCOM Bologna e il coinvolgimento di numerosi attori del territorio.
Un risultato importante, che premia mesi di lavoro condiviso e visione comune sul futuro del centro storico cittadino. L’intervento interesserà l’intera cerchia del centro, integrando poli strategici come la Pandurera, il Giardino del Gigante e la Cittadella dello Sport, per dar vita a un progetto quadriennale di rilancio socio-economico e valorizzazione urbana.
«Questo finanziamento rappresenta il riconoscimento di un grande lavoro di squadra, che ha visto enti pubblici e realtà private uniti da un obiettivo comune: il rilancio del nostro centro storico – dichiara l’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Filippo Taddia –. Siamo solo all’inizio, ma oggi celebriamo un risultato che ci spinge a lavorare con ancora maggiore determinazione.»
Soddisfatto anche il Sindaco Edoardo Accorsi: «Cento ha dimostrato ancora una volta di saper fare squadra, mettendo al centro la collaborazione e la partecipazione. Il finanziamento regionale ci permetterà di attuare un piano concreto per rafforzare l’economia locale, sostenere il commercio di prossimità e rendere la nostra città ancora più attrattiva e vivibile. Ringrazio l’Assessore Taddia, le Associazioni di Categoria, gli Uffici comunali e tutti i soggetti che hanno lavorato a questo progetto.»
Nei prossimi mesi verrà attivato il percorso operativo che coinvolgerà cittadini, associazioni, fondazioni, operatori economici e realtà del terzo settore, per una governance dell’Hub realmente partecipata e radicata nel territorio.
