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Oltre 20.000 euro consegnati ad AGITO da Pieve_Skin, La raccolta fondi è stata realizzata il 24 maggio a Pieve di Cento con la 4° edizione di La Musica Batte il Tumore

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Lug 31, 2025

La raccolta fondi è stata realizzata il 24 maggio a Pieve di Cento con la 4° edizione di La Musica Batte il Tumore

AGITO ha scelto progetti di ricerca e cura dell’Istituto Ortopedico Rizzoli come beneficiario 

Bologna, 31 luglio 2025. Pieve_Skin ha destinato i fondi raccolti con la quarta edizione La Musica Batte il Tumore ad AGITO, l’Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei per progetti da realizzare all’Istituto Ortopedico Rizzoli: una somma di oltre 20.000 euro che verrà impiegata a fini di ricerca e cura. La Musica Batte il Tumore Vol.4 era andata in scena lo scorso 24 maggio a Pieve di Cento rinnovando l’appuntamento fisso di musica e solidarietà in ambito oncologico. Alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche per la Salute Massimo Fabi e del direttore generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, Andrea Rossi, le due associazioni hanno raccontato l’iniziativa e i progetti di destinazione dei fondi.

“La cifra esatta è 20.116,94 euro” – racconta Sabrina Bergonzoni, presidentedell’Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei (AGITO) che si impegna a sostenere le famiglie e i bambini che affrontano sarcomi ossei – “Siamo profondamente grati a Pieve_Skin per il contributo raccolto per AGITO e per avere amplificato la voce di noi genitori sui sarcomi ossei, tumori rari e altamente aggressivi che colpiscono con larga prevalenza bambini e adolescenti”.

L’assegno consegnato ad AGITO va ad aggiungersi agli oltre 45.000 euro raccolti nelle scorse edizioni e devoluti negli anni passati ad ANT, Codice Viola ed AGEOP per supportare specifici progetti di screening, ricerca e supporto ai pazienti.

“In un contesto sociale in cui parlare di tumore, soprattutto per pazienti e famiglie, è ancora un tabù grande quanto la malattia stessa, noi ci proponiamo di portare le associazioni pazienti come Agito sul palco di un concerto rock, per amplificarne la voce: il messaggio di chi consapevole dei limiti curativi ed assistenziali di ogni patologia tumorale, prova ogni giorno a superarli. Lo facciamo nella speranza che questo messaggio raggiunga quante più persone possibile, perché possano essere punto di riferimento e ascolto per chi si trova ad affrontare la malattia” commenta Giorgia Balboni, presidente di Pieve_Skin APS –  “Grazie ad AGITO, abbiamo potuto conoscere anche questo raro e aggressivo “Oscuro Passeggero” forse troppo sottovalutato”.

Infatti, anche se la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante negli ultimi anni in ambito oncologico, per i sarcomi ossei i farmaci di prima linea disponibili sono gli stessi da decenni: i medesimi da 40 anni per l’osteosarcoma e da 20 anni per il sarcoma di Ewing. Luglio è il mese dedicato alla sensibilizzazione dei sarcomi e durante l’evento sono stati illustrati alcuni dati riportati nel Libro Bianco sui sarcomi curato da Fondazione Paola Gonzato Rete Sarcoma ETS, basato su una ricerca a cui hanno partecipato pazienti e caregiver, che traccia una possibile roadmap di azioni per migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Un dato tra tutti: negli ultimi anni si è osservato un preoccupante trend negativo nelle sperimentazioni cliniche accademiche perché si è passati dal 23,3% del 2020 al 15% del 2023 (Fonte Libro Bianco dei Sarcomi – Fondazione Paola Gonzato Rete Sarcoma ETS).

“Siamo profondamente grati a Pieve_Skin e AGITO – sono le parole del direttore generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, Andrea Rossi – per questa straordinaria iniziativa di beneficenza. L’Istituto Ortopedico Rizzoli è un centro di riferimento nazionale ed internazionale per i sarcomi dell’osso, impegnato nel massimizzare l’efficacia dei trattamenti grazie alla loro personalizzazione e nella ricerca per comprendere meglio questi tumori rari e per innovarne il trattamento. Avere il sostegno di associazioni di volontariato come AGITO in questa sfida è di fondamentale importanza anche per la sensibilità che un’associazione di genitori mette in campo sulla qualità della vita in ospedale”.

“Come Associazione di Genitori siamo fortemente preoccupati che al taglio delle risorse in ambito sanitario si aggiunga anche un calo degli investimenti dedicati a chi soffre di patologie rare. Per tutti questi motivi abbiamo deciso di devolvere la gran parte dei fondi alla ricerca sui sarcomi e proprio all’Istituto Ortopedico Rizzoli dove in questi anni la ricerca non si è mai fermata ed è riconosciuta in tutto il mondo, oltre ad aver fatto scuola”, aggiunge la presidente Bergonzoni.

I fondi devoluti ad AGITO andranno a sostenere sia un progetto di ricerca finalizzato alla messa a punto di modelli sperimentali per la valutazione preclinica di trattamenti innovativi, sia le attività ricreative dell’associazione all’interno dei reparti.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito, con passione e concretezza, al percorso tracciato da Paolo “Pevel” Campanini, ideatore di La Musica Batte il Tumore, fin dalla prima edizione del maggio 2022”  aggiunge Giorgia Balboni – “Un progetto che continua a crescere con l’obiettivo di trasformare ogni concerto in un’occasione di condivisione, dialogo e visibilità per tutte le patologie oncologiche. Perché, come diceva Paolo: Se ne aiutiamo uno, indirettamente ne aiutiamo cento”.

Il sindaco di Pieve di Cento, Luca Borsari, si è focalizzato sul ruolo della comunità locale: “Di fronte a quello che sono e che stanno facendo i Pieve_Skin il sindaco, chiunque egli sia, deve essere in mezzo a persone così, deve esserci quando nel proprio paese si vivono esperienze e momenti come questi. Deve esserci per rappresentare tutta una comunità che vuole dire grazie. Non so in quanti luoghi accadano cose così, non so in quanti posti nel mondo succeda che degli amici riescano ad unirsi di fronte prima alla sofferenza e poi alla morte di un loro amico e realizzare per il 4° anno consecutivo il sogno di quel loro amico.

Un luogo in cui si celebra in questo modo il valore e il primato dell’amicizia: quell’amicizia che, amalgamata alla passione per la musica, al piacere di stare insieme e al senso di appartenenza ad una comunità speciale, è stata capace di far diventare la tristissima perdita di Paolo un seme da cui è germogliato tanto bene.

Non solo organizzando un evento che rende ancora più viva e bella la comunità di Pieve, ma addirittura facendo nascere un’associazione che attraverso questo evento e tante altre attività, aiuta persone che combattono contro “l’oscuro passeggero”.

Ogni anno Pieve_Skin ha individuato una associazione differente, facendoci peraltro conoscere l’impegno e la ricchezza di associazioni come AGITO, quella che hanno scelto quest’anno.

I Pieve_Skin consentono a chi non ha avuto la fortuna di conoscere Paolo, o anche solo di incrociare il suo contagioso sorriso, di conoscerlo un po’ attraverso di loro, attraverso la musica, mostrando non solo la pelle (skin), ma anche il cuore di Pieve!”

“A nome della Regione – conclude l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi  voglio esprimere, un ringraziamento di cuore all’associazione Pieve_Skin, ad AGITO e a tutta la comunità di Pieve di Cento: questa donazione rappresenta un aiuto concreto e un esempio virtuoso di cittadinanza attiva che genera vero valore pubblico. Oltre ventimila euro raccolti, frutto di un percorso che Pieve_Skin porta avanti da anni attraverso la musica per la lotta contro i tumori, sono il segno concreto di un’alleanza preziosa tra cittadini, istituzioni e sistema sanitario. Una donazione che assume un significato ancora più profondo in quanto destinata a sostenere la ricerca su patologie rare e complesse come i sarcomi ossei, che colpiscono in particolare bambini e adolescenti. Il Rizzoli è un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale, non solo per l’assistenza clinica, ma per la qualità della ricerca traslazionale, che riesce a trasformare il sapere scientifico in terapie sempre più efficaci e mirate. Sostenere la sua attività, come hanno fatto queste associazioni, significa investire nel futuro della medicina e nella speranza concreta di migliorare la vita di pazienti, spesso bambini e adolescenti, affetti da tumori rari e aggressivi, per i quali da troppo tempo mancano reali innovazioni terapeutiche. La salute non è solo un diritto da tutelare, ma un progetto collettivo da costruire ogni giorno, come dimostra la forza contagiosa e generativa di questa straordinaria iniziativa”.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.pieveskin.it o i profili social di Pieve_ Skin.