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PLESSO DI CORPORENO, l’Amministrazione: “L’ATTENZIONE È MASSIMA”, l’ex sindaco Lodi “Basta chiacchiere, basta scuse, basta sciocchezze!”

DiGiuliano Monari

Nov 28, 2018

«Vengono quotidianamente eseguite dal Comune le manutenzioni ordinarie segnalate nel plesso di Corporeno». Spiega il sindaco di Cento Fabrizio Toselli, nel riportare chiarezza e veridicità sulla questione della struttura di via Pedagna.

«Sulla base del contratto siglato dalla precedete amministrazione, la scuola è utilizzata in locazione (l’attuale impegno di spesa annuale è di 642.940 euro). Le manutenzioni ordinarie sono a carico del conduttore: venivano effettuate con il precedente funzionario e sono effettuate tuttora dalla struttura comunale con crescente impegno e organizzazione; mentre le straordinarie, compresi gli adeguamenti normativi, sono a carico del locatore,coinvolto quando se ne rilevino le condizioni. Gli impegni connessi all’operazione assolutamente sono rispettati». Circale condizioni della palestra, in particolare, sono stati eseguiti sopralluoghialla fine del mese di settembre e nel mese di ottobre dall’Ufficio Tecnico e dauna ditta specializzata. Sono state rilevate, e infine verbalizzate, diverseproblematiche: fra le principali, inrelazione agli spazi sportivi, il cedimento della pavimentazione nel primospogliatoio provenendo dall’ingresso principale, che provoca lo spostamento didiverse mattonelle, e copiose infiltrazioni che comportano problemi di umidità. Questi rilievi son stati trasmessi alla proprietà dell’immobile, con richiesta di “provvederealle riparazioni in argomento ai sensi dell’art. 8 del contratto di locazione stipulato con il Comune di Cento, Rep. 28719 del 28/12/2012, registrato a Cento il 25/01/2013 aln. 315 Serie 3T, che prevede a carico del locatore tutte le attività di manutenzione straordinaria tra le quali rientrano le tipologie di intervento oggetto della presente comunicazione”. Aseguito di questa comunicazione si è tenuto un incontro fra il tecnicodesignato dalla proprietà, l’azienda incaricata sempre dalla proprietà perl’esecuzione dei lavori necessari e un operatore comunale addetto allemanutenzioni. Ne è emerso che per la realizzazione della pavimentazione deglispogliatoi risulta indispensabile impedire il passaggio nel disimpegno e quindil’accesso al secondo spogliatoio, pertanto, al fine di non sospendere l’usodella palestra né alla scuola né alle società sportive, si è concordato che laproprietà eseguisse i lavori durante le vacanze natalizie. Contestualmente èstata immediatamente delimitata, in modo provvisorio, l’area da non utilizzare,in attesa che la stessa ditta lo facesse in modo più definitivo in attesa dell’esecuzione dei lavori. Il 19 novembre scorso infine si è svolto un sopralluogo sul posto tra  l’incaricato dell’Ufficio Tecnico e il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, alfine di dare corretta e dovuta informazione delle decisioni assunte alla scuolae, contestualmente, concordare l’esatto posizionamento in cui far installare i pannelli di delimitazione dell’area non utilizzabile.

“Leggere che le manutenzioni nella palestra di Corporeno “sono effettuate dalla struttura comunale CON CRESCENTE IMPEGNO” come dice in una nota l’Amministrazione comunale fa letteralmente sobbalzare sulla sedia. Se questo è il massimo dell’impegno che la l’attuale Amministrazione può esprimere, forse è meglio che si riporti quanto prima il Comune al voto… E’ il commento dell’ex primo cittadino Piero Lodi che aggiunge: Dire poi che i problemi sono stati rilevati a Settembre, che sono stati fatti sopralluoghi AD OTTOBRE e che si interverrà nelle VACANZE DI NATALE è semplicemente VERGOGNOSO! — Triste (ma anche molto grave perché le allusioni vengono da un ufficio pagato con i soldi dei centesi per fare informazione istituzionale non diffondere fake news)è poi il sistema delle “allusioni” di cui è infarcita la nota del Comune. Va ricordato (e dovrebbe essere un motivo di orgoglio per qualunque amministrazione comunale) che quella struttura ha vinto riconoscimenti importanti a livello nazionale proprio per la qualità dei materiali e delle soluzioni tecnologiche adottate. 

In questo caso non è un problema di materiali. 

Sono cose di buon senso. Se alle spalle del canestro ad esempio, la parete è molto sollecitate da pallonate o urti, sarebbe sufficiente mettere un pannello morbido come c’è in mille palestre…. Se una doccia ha lo scarico otturato (può capitare) va disostruito prima che le infiltrazioni arrivino a far marcire le pareti o staccare le piastrelle….  

Per tutti i problemi (eventuali) di costruzione varrebbe la garanzia decennale del codice civile verso il costruttore per vizi del manufatto. Ma non è questo il caso (al punto che nemmeno l’attuale Amministrazione nella zoppicante risposta di oggi vi fa cenno…). Questo è proprio un manifesto caso di incuria. Quando la stessa Amministrazione comunale oggi dice che ha preso visione dei problemi ad ottobre ed interverrà (guarda caso lo dice solo adesso…) nelle vacanze di Natale, vuole dire ammettere esplicitamente che i tempi di ripristino sono tali da dare modo e tempo ai problemi di ingigantirsi. Chenon sia un caso isolato quello di Corporeno lo dimostra il fatto che negli ultimi anni almeno tre se non quattro volte sono state chiuse scuole per guasti alle caldaie. Nei cinque anni precedenti NESSUNA. Evidentemente si è smesso di curare la manutenzione…. A meno che non si voglia pensare alla “sfortuna”….
Problemi analoghi ci sono nella palestra di Renazzo (acqua o bollente o gelata), e un po’ ovunque….

Ricordo che in quasi tre anni ancora non è stato sostituito il motore del condizionatore del Palazzo del Governatore. Ogni estate la temperatura sfiora i 40 gradi….

Desolante e patetico è poi il riferimento al costo del canone di locazione annuo che volutamente ed in modo molto poco corretto lascia intendere che i 600mila euro annui vengano pagati dai Centesi. Ci si è dimenticati (!?!?!?!?!) di dire che l’intero canone è rimborsato dalla Struttura commissariale e che ad oggi nemmeno un centesimo delle tasse dei Centesi è stato usato per pagare quella scuola. Sarebbe stato corretto dire anche che ogni euro speso in canoni sarà riscattabile qualora il Comune decidesse di comprare l’immobile che a quel punto potrebbe essere comprato praticamente gratis (per le casse comunali). Non come il milione mezzo di euro di nuovi mutui sottoscritti dall’attuale Amministrazione che ogni anno costano ingenti risorse al bilancio del Comune(questi sì sono soldi dei Centesi!).

RIASSUMENDO:

o       c’è un problema, serio, che comporta rischi per la sicurezza dei ragazzi che usano l’impianto.

o       Il Comune lo sa da mesi ma non interviene.

o       Peraltro nessuno si è accorto che il problema stava diventando grave e non sono stati apportati correttivi

o       Solo dopo la segnalazione (sulla stampa) di un genitore annuncia che si interverrà tra un mese (i mesi così saranno diventati quattro)

o       nella nota non si trova di meglio da fare che fare allusioni false e anche inutili…

NON SI GOVERNA COSÌ.

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