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PORTOMAGGIORE: Vìola le misure restrittive del codice rosso, arrestato dai Carabinieri

DiComando Carabinieri

Ago 26, 2022

Già da tempo un cittadino straniero si è invaghito di una giovane barista portuense, tanto da importunarla all’interno del locale, seguirla al termine del lavoro, cercando di avvicinarla in ogni occasione, sia sul posto di lavoro che nel suo tempo libero. La giovane, una trentenne portuense, tempo fa aveva chiamato l’utenza di emergenza 112 dei Carabinieri, chiedendo un intervento presso il locale pubblico per allontanare l’uomo che la stava molestando. In quella occasione lo straniero, in evidente stato di ebbrezza, alla vista dei militari aveva reagito violentemente, tanto che veniva arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. A seguito dell’episodio violento la giovane, intimorita dal comportamento dell’avventore, raccontava la sua odissea iniziata a giugno e presentava querela nei confronti di quello che riteneva essere il suo stalker. Il Tribunale di Ferrara, sulla base di quanto riferito in querela e degli elementi raccolti dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Portomaggiore nonchè della richiesta della Procura della Repubblica estense, emetteva la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, che veniva immediatamente notificata all’uomo. Ieri sera il pachistano, in violazione della misura, si ripresentava al bar creando nella vittima uno stato di agitazione e preoccupazione che l’induceva a chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Sul posto veniva inviata la pattuglia della Stazione di Santa Maria Codifiume (Fe), alla cui vista l’uomo cercava di allontanarsi dal bar, venendo immediatamente raggiunto dai militari ed identificato per A.Q., 44 enne pachistano in Italia senza fissa dimora, noto agli uffici di polizia, il quale veniva arrestato per la violazione della misura cautelare e stalking. Trasferito in caserma a Portomaggiore, dopo le formalità di rito, su disposizione della autorità giudiziaria, il pachistano veniva rimesso in libertà in attesa del processo che si terrà con rito ordinario.