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Notte trascorsa in camera di sicurezza e guai in arrivo per un cittadino italiano classe 2002. I fatti risalgono a domenica 27 ottobre nella località Berra di Riva del Po (FE), quando il ragazzo, in preda ad un attacco d’ira, inizia a distruggere gli arredi della propria abitazione, provocando una chiamata al numero di emergenza 112 e il successivo intervento dei Carabinieri di Berra e del Nucleo Radiomobile di Copparo. Assieme ai militari sopraggiunge sul posto anche il padre del 22enne che, sebbene inizialmente non ostile ai Carabinieri, alla vista del genitore perde il controllo e tenta di scagliarglisi contro, incontrando ovviamente l’opposizione dei militari. Colluttazione inevitabile, anche dato lo stato del ragazzo che danneggia anche l’autovettura di servizio dell’Arma, prima di essere definitivamente neutralizzato e immobilizzato. Lo stato di agitazione era tale che i militari hanno dovuto fare ricorso all’uso di spray urticanti per interrompere la violenza in corso. Inevitabile l’arresto e il trasporto nelle camere di sicurezza.
Serata movimentata dunque a Berra, e seri guai in arrivo per il ragazzo 22enne. Durante l’udienza tenutasi oggi presso il Tribunale di Ferrara, infatti, oltre alla convalida dello stato di arresto, al giovane è stata contestata la propria condotta, integrante i reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. Nel pomeriggio odierno il Tribunale ha convalidato l’arresto applicando al giovane la misura dell’obbligo di presentazione ai Carabinieri tre volte la settimana.