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RIVA DEL PO: Tenta più volte di simulare incidenti stradali. Guai in vista per un cittadino italiano. Giovane denunciato dai Carabinieri dopo aver tentato la truffa dello specchietto

DiComando Carabinieri

Apr 17, 2024

La truffa dello specchietto è ormai un “modus operandi” più che noto. Un’auto si avvicina a quella della vittima, le fa credere di aver avuto un sinistro poco prima per colpa sua e poi la invita a sanare il danno in contanti senza coinvolgere le assicurazioni. Spesso il conducente truffaldino sostiene di aver ricevuto un urto allo specchietto, da cui il nome della dinamica. Un “film” che stava per ripetersi anche ai danni di due cittadini i quali, mentre erano alla guida dei loro veicoli, hanno notato, in due momenti doversi, un’autovettura alle loro spalle che lampeggiava insistentemente il cui conducente li ha invitati a fermarsi per rappresentargli di aver avuto un sinistro a causa loro, chiedendo quindi del denaro in risarcimento. Le due vittime, però, non sono cadute nel tranello fingendo, in entrambi i casi, con molta prontezza, di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per le verifiche sul presunto sinistro. Tanto è bastato per fare desistere il truffatore dal suo intento poiché consapevole che accurati rilievi avrebbe dimostrato che in realtà non era avvenuto alcun incidente. Ma allontanarsi non è bastato al ragazzo per sottrarsi dalle sue responsabilità poiché le vittime sono riuscite anche a rilevare il numero di targa del suo veicolo che hanno fornito ai Carabinieri di Ro Ferrarese quando hanno sporto denuncia. Proprio grazie agli approfondimenti sulla targa, i militari dell’Arma sono riusciti velocemente a chiudere il cerchio, risalendo all’identità del truffatore. Il riconoscimento da parte delle vittime ha completato infine il quadro probatorio e consentito alla Stazione Carabinieri di Ro Ferrarese di denunciare in stato di libertà l’autore della tentata truffa.

Da tempo, in provincia di Ferrara, i Carabinieri profondono molti sforzi per informare la popolazione dei vari tentativi di truffa esistenti, compresa la tipologia dello “specchietto”. Una corretta informazione si rivela fondamentale per poter sventare in principio una condotta illecita, come avvenuto in questi casi.

Comacchio: sottoposto ad accertamento sanitario obbligatorio oppone resistenza ai Carabinieri intervenuti in centro: a casa detiene un arsenale di coltelli da caccia e katane.

Nel primo pomeriggio del 15 aprile 2024, i Carabinieri della Compagnia di Comacchio sono intervenuti nel centro della cittadina lagunare dove era stato segnalato un pregiudicato della zona, destinatario di un “Accertamento Sanitario Obbligatorio” disposto dal Sindaco a seguito di una segnalazione inviata dallo stesso Comando dell’Arma. L’uomo, infatti, già protagonista nel mese di dicembre del 2022, sempre a Comacchio, di un’aggressione ai danni del Comandante della Polizia Locale e di una guardia giurata, per i cui fatti era stato arrestato e sottoposto a “Trattamento Sanitario Obbligatorio”, da giorni aveva interrotto la terapia farmacologica prescritta dal “Servizio Psichiatrico Territoriale” di Codigoro ed era stato avvistato per le vie di Comacchio armato di due pugnali.

Rintracciato in evidente stato di alterazione psicofisica, lo stesso è stato immobilizzato dai militari, nonostante i numerosi tentativi di dimenarsi e darsi alla fuga, fino all’arrivo dei sanitari che lo hanno trasportato presso l’Arcispedale di Cona dove è stato sottoposto a “Trattamento Sanitario Obbligatorio”.

Durante la perquisizione della sua abitazione per la ricerca di armi, i Carabinieri hanno rivenuto otto grossi coltelli e due “machete”.

Pertanto l’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ferrara per resistenza a Pubblico Ufficiale (fortunatamente grazie alla professionalità dei militari nessuno si è fatto male!) e detenzione abusiva di armi.

Ferrara. Attività antidroga presso gli istituti scolastici superiori: controllo congiunto di Carabinieri e Polizia Locale.

L’impegno dell’Arma ferrarese nella prevenzione del fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici continua ad essere massimo. Nella mattinata di ieri, 16 aprile 2024, infatti, i militari della Stazione di Ferrara Corso Giovecca unitamente ad un’unità cinofila della Polizia Locale di Ferrara, hanno proceduto ad effettuare un controllo nei pressi di un istituto scolastico superiore della città. L’attività preventiva, svolta di comune accordo con la direzione scolastica dell’istituto, è stata effettuata all’orario di uscita, momento considerato di maggiore criticità. I controlli svolti sugli studenti, tra i molti in uscita al termine delle lezioni, hanno dato esito negativo. Al termine dell’attività è stato effettuato inoltre un controllo all’interno dei parchi adiacenti alla struttura scolastica, particolarmente frequentati in quella fascia oraria.

Nei prossimi giorni, i controlli da parte dei Carabinieri e della Polizia Locale continueranno in stretta collaborazione con gli istituti scolastici.