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SEMAFORO VERDE DAI SINDACATI ALL’OPERAZIONE DI RIORGANIZZAZIONE DELLE PARTECIPATE

DiGiuliano Monari

Nov 22, 2018

Prosegue il percorso istituzionale funzionale al nuovo piano di riorganizzazione relativo a Cmv Servizi e Cmv Energia & Impianti, rispetto al quale il Consiglio Comunale ha attribuito mandato al sindaco Fabrizio Toselli per attuare le linee di indirizzo.

Il primo cittadino, insieme al direttoregenerale Daniele Ceccotto e a Elena Malaguti, responsabile Area Risorse Umane eAffari Legali, ha incontrato martedì 20 novembre le organizzazioni sindacaliCmv, rappresentate da  Eugenio Benini(Uiltrasporti – Uil), Antonio D’Antoni (Filctem – Cgil), Fabio Artosi(Fp-Cgil), Vittorio Battaglia (Femca-Cisl), Massimiliano Vicentini (Fit -Cisl).

Il sindaco Toselli si è soffermato su linee specifiche dell’operazione: assicurare la continuità del progetto industriale e la valorizzazione industriale delle attività e il pieno mantenimento dell’occupazione attuale, per garantire il personale e la presenza qualificata dei servizi sul territorio. È stato inoltre rimarcato come il percorso aggregativo con il gruppo Hera potrà consentire di rientrare del debito di Atr verso il Comune e di liberare Cmv Servizi da pesanti oneri finanziari con fornitori, rilanciando così le attività di servizi al territorio in una ottica di società in house, garantendo peraltro alla municipalità introiti da utilizzare per investimenti sul territorio a beneficio dei cittadini.

I rappresentanti sindacali si sono detti soddisfatti di «una operazione gestita bene e in tempi brevi, da cui si è colto il massimo, e condotta nella massima trasparenza, senza mai trascurare i sindacati e coinvolgendoli in un passaggio particolarmente delicato».

«Siamo soddisfatti dei risultati, in particolare in relazione ad alcune delle nostre maggiori preoccupazioni, ovvero la continuità aziendale e i tempi determinati, tutti rinnovati fino al 2019. Importante anche che Atr venga sanata. Resterà da ragionare sul piano industriale di Cmv Servizi».

E ancora. «Bene il piano occupazionale, con la tutela delle professionalità e dei lavoratori a tempo determinato, e il mantenimento della sede».

Infine, l’auspicio. «Ci auguriamo che il cambiamento sia improntato a gradualità e che il positivo ed efficiente modello di cui siamo portatori possa essere conservato ed esteso dal gruppo Hera».

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