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SICUREZZA, A RENAZZO L’ON MOLTENI PER LA RACCOLTA FIRME LEGA NORD: “MAI PIÙ CASI CLOE GOVONI”

DiGiuliano Monari

Mag 26, 2016
molteni“Mai più casi come quello di Renazzo, costato la vita a Cloe Govoni. Il domicilio è sacro e la sua difesa è sacrosanta”. Prosegue anche sul territorio centese, con centinaia di firme, la petizione a sostegno della legge di iniziativa popolare della Lega Nord per la legittima difesa 
Sabato 28 maggio, alle 18,30 al bar Roxy di Renazzo (via Renazzo 60) ci sarà il deputato del Carroccio Nicola Molteni, primo firmatario della proposta di legge in parlamento. Molteni farà tappa a Renazzo per rilanciare la battaglia del Carroccio a favore della sicurezza, battaglia che la Lega Nord, a Cento, conduce a fianco del candidato Diego Contri.
“Siamo impegnati a tutto campo per far valere il diritto alla sicurezza in un territorio reso vulnerabile dall’indifferenza del sindaco Piero Lodi e del Pd – dice il capogruppo leghista in Regione Alan Fabbri -. A Renazzo, con Nicola Molteni, rilanceremo la nostra battaglia per la certezza della pena, per il controllo degli accessi nel nostro paese e diremo il nostro ‘no’ alle politiche portate avanti da questo governo, fatte di svuotacarceri e indulti mascherati, tutti favori ai criminali, roba inaccettabile”.
“Non bastano luci e telecamere, pure necessari, serve molto di più – dice Contri, che sabato a Renazzo illustrerà il proprio programma sulla sicurezza -. Il nostro progetto è articolato e strutturato, prevede il coinvolgimento degli operatori volontari per la sicurezza, l’avvio del percorso che garantirà loro pieno riconoscimento da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e la possibilità di operare in piena sinergia con le forze dell’ordine. Abbiamo anche previsto nuovi turni per la polizia municipale, l’affidamento ai suoi agenti di nuovi ruoli operativi. Vogliamo meno vigili negli uffici e più nelle strade. Pensiamo che un’Amministrazione realmente intenzionata a combattere il crimine debba spendersi per ottenere il potenziamento dell’organico, garantire efficaci presidi territoriali, e possa promuovere anche bandi per sostenere l’acquisto di impianti di allarme, di protezione, antifurti e sistemi di difesa”.