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SICUREZZA: L’ Unione Terre d’Acqua vara il CONTROLLO DI VICINATO

DiGiuliano Monari

Ott 27, 2016

Di Giuliano MONARI

Nel mese di settembre presso le Budrie, Borgata Città e La Villa è stato attivato il progetto di controllo di vicinato promosso dalla Polizia Municipale dell’ Unione Terred’Acqua e condiviso e sostenuto dal Comune di Persiceto. Il progetto è finalizzato all’aumento della sicurezza urbana e prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini in collaborazione con le Forze dell’ordine. “Questo progetto in cantiere già dalla scorsa primavera – dichiarano il sindaco Lorenzo Pellegatti e l’assessore a Lavori Pubblici e Sicurezza Alessandra Aiello – è stato molto apprezzato e partecipato da parte dei cittadini residenti. Aumentare la sicurezza del territorio è uno dei nostri obiettivi principali e riteniamo che il controllo di vicinato possa essere un valido strumento di prevenzione dei reati, utile anche per facilitare la coesione sociale e il monitoraggio del territorio. Obiettivi che saranno perseguiti anche tramite altri progetti analoghi che intendiamo estendere su tutto il Comune”. Dopo due incontri, che si sono tenuti nei mesi estivi e a cui hanno partecipato numerosi cittadini oltre agli agenti di Polizia Municipale e agli amministratori comunali, nella zona di le Budrie, Borgata Città e La Villa è stato avviato un progetto di Controllo di Vicinato con l’obiettivo di aumentare la sicurezza urbana sul territorio. Il progetto prevede la sorveglianza di un’area specifica del territorio attraverso la creazione di un gruppo di abitanti che, in diretto contatto tra loro e con la Polizia municipale, segnala in modo responsabile anomalie o possibili situazioni di pericolo a fini preventivi. La comunicazione diretta tra cittadini e agenti di Polizia è garantita da alcuni coordinatori che fungono da collegamento. Ad esempio se un residente nota un veicolo sospetto che transita ripetutamente e a bassa velocità in un quartiere residenziale può segnalare la targa al gruppo tramite messaggi telefonici. L’avviso verrà velocemente preso in carico dalla Polizia Municipale che attiverà i controlli del caso. Oppure se persone non ben identificate si presentano per offrire servizi o chiedere di entrare nelle abitazioni, tramite segnalazione al gruppo si può verificare velocemente che non si tratti di malintenzionati. Il ruolo dei cittadini che partecipano al progetto è quindi quello di osservare, valutare e segnalare a chi di competenza senza però intervenire in situazioni di pericolo. Anche chi non aderisce direttamente al gruppo può far riferimento ad un vicino di casa, ad un parente o ad un amico o direttamente ad un coordinatore per effettuare eventuali segnalazioni. Così come i cittadini che aderiscono al progetto sono invitati a segnalare al coordinatore situazioni anomale o sospette, il coordinatore può rappresentare un veicolo di informazione e aggiornamento sulla situazione della sicurezza nel territorio.

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