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Triathlon: ANDREA DIRANI AL CAMPIONATO DEL MONDO MEZZO IRONMAN -UTAH (USA)

Pratica Triathlon solo dal 2015 ed alla non più tenera età di 45 anni è stato il primo atleta della Polisportiva Centese a gareggiare nei campionati del mondo di mezzo Ironman, disputatasi quest’anno a St. George, in Utah (Stati Uniti) sulla distanza di 1,9 km di nuoto, 90 km di ciclismo – senza possibilità di strutture la scia degli altri partecipanti – e 21 km di podismo.

All’evento era possibile accedere solo previa qualifica ed Andrea Dirani l’aveva strappata nella competizione sulla medesima distanza, svoltasi lo scorso all’Ironman 70.3 di Venice-Iesolo.

Dopo avere agguantato la slot, la dedizione all’obiettivo e la perseveranza lo ha condotto per un anno intero verso l’ambito traguardo e dell’ingegnere strutturalista, sposato e con un figlio, è da apprezzare particolarmente la capacità di incastrare nella propria giornata professionale e famigliare gli allenamenti di tre discipline necessari per essere competitivi ad alti livelli.

L’approccio alla triplice di Dirani è avvenuto dopo un passato prima da calciatore e poi da cestista, sospesi per dedicarsi alla professione di ingegnere. Nella sua carriera da triatleta aveva già gareggiato in numerosi mezzi Ironman sul territorio nazionale, oltre che in quattro Ironman full distance (Cervia, Francoforte – DE-, Vichy – FR – e Klagenfurt – AU) in Europa.

Con qualche maratona (suo il personale di 2:52’) ed innumerevoli mezze maratone si è presentato ai mondiali oltre oceano: ad attenderlo una giornata incredibilmente fredda a fare da contraltare ad una preparazione integralmente svolta nell’annata più calda che il clima ci ha riservato da numerosi anni.

Le basse temperature hanno segnato in modo importante la frazione natatoria ed hanno lasciato strascichi anche in quella ciclistica, nella quale l’atleta centese ha dedicato i primi chilometri a recuperare il calore perso in acqua.

A rendere ostile la competizione, un percorso collinare (oltre 1000 mt di dislivello positivo in bici e 215 di corsa) che lo ha portato a tagliare il traguardo orgogliosamente sfoggiando la bandiera del Comune di appartenenza (Castello D’Argile nel bolognese, che lo ha autorizzato all’impiego della bandiera comunale a seguito di apposita deliberazione).

Andrea, come ti alleni?

Seguo le indicazioni di Claudio Balboni, istruttore di triathlon federale e tecnico della Polisportiva Centese e principalmente programmo pause sportive dal lavoro in modo da renderlo più produttivo. Svolgo gli allenamenti più lunghi di solito nel week end”.

Quante ore a settimana dedichi mediamente all’allenamento?

E’ un tempo variabile da 8-9 ore a 16-20h o più, diciamo mediamente 10h a settimana”.

Qual è la tua disciplina preferita ed il tuo punto debole?

Inizialmente preferivo la corsa, ma mi sono convinto che il triathlon siano tre discipline unite e non sarei più in grado di scegliere. Rimango meno prestante nel nuoto, anche se ci sto lavorando con molto impegno”.

Cosa ti ha fatto appassionare così tanto al triathlon?

La carriera lavorativa di libero professionista è molto appagante, ma una passione è necessaria per non essere monotematici ed avere un’evasione. Il Triathlon consente di stare in buona salute ed essere spesso a contatto con la natura”.

Cosa diresti a chi è interessato a questo sport?

Di provarlo senza porsi limiti mentali, ognuno ha il suo ritmo e la sua distanza, ma nulla è precluso. Io quando ho iniziato non riuscivo a nuotare 400 metri continuativi”.

Qualche ringraziamento particolare?

Ringrazio la mia famiglia che mi ha supportato e tifato alla grande, attraverso impegni e precorsi che, pure essendo gioia allo stato puro, potevano sembrare masochistici. Ringrazio Claudio che mi ha allenato per passione, impegno, professionalità e soprattutto per l’amicizia”.