La Terza Commissione, ‘Istruzione, Servizi Sociali, Associazionismo, Sport, Cultura’ ha dato parere positivo, nel corso della seduta di venerdì 30 agosto, al riconoscimento che l’Amministrazione comunale intende consegnare al maestro Pupi Avati in occasione delle iniziative di cui sarà protagonista l’11 settembre prossimo.
La presidente Daniela Tassinari dato conto della «volontà di omaggiare chi ha dato tanto risalto ai luoghi caratteristici della città di Cento». Mentre l’assessore ai Servizi bibliotecari Mariacristina Barbieri, che ha promosso e organizzato la giornata, ne ha spiegato la genesi.
«Il fotografo centese Andrea Samaritani ha accettato di allestire la mostra fotografica degli scatti del backstage del film ‘Il Signor Diavolo’ da lui realizzati e donati alla città di Comacchio, che a sua volta ha dimostrato grande disponibilità. È proprio Samaritani che ha proposto di portare questa esposizione a Cento e ha suggerito di affiancarla con la mostra del direttore della fotografia Cesare Bastelli. Il maestro Pupi Avati ha deciso di onorarci della sua presenza e di incontrare la comunità prima della proiezione in piazza del film ‘La Mazurka del Barone della Santa e del fico fiorone’.
Il grande regista bolognese, che ha festeggiato i 50 anni di carriera e gli 80 anni di età, nell’arco di questo mezzo secolo ha narrato tante storie, sempre conservando il suo stile personale, e ha avuto un occhio di riguardo per il territorio padano, e anche centese, filtrato dalla memoria e raccontato con accenti insieme affettuosi e crudeli. Ne ‘La Mazurka del Barone della Santa e del fico fiorone’ del 1975 descrive luoghi vivi e familiari nella memoria dei centesi. Pupi Avati Infatti ha sempre amato le realtà delle province e in queste terre ha trovato situazioni ideali dove ambientare molti set cinematografici.
La commissione sarà coinvolta nella stesura del testo dell’omaggio al grande regista e nella realizzazione di un tributo musicale, a cura del consigliere Enrico Marcelli, dal momento che il maestro bolognese è un grande appassionato di jazz e clarinettista, tanto da aver suonato con il giovane Lucio Dalla.