Di Giuliano Monari
“Bruceranno – forse – per settimane le cataste di fieno e paglia” che stanno ardendo dal pomeriggio di ieri nell’Azienda Agricola Lodi di Mirabello. Questo l’amaro commento dei vigili del fuoco intervenuti in via Prosperi 23 presso l’Azienda Agricola dei fratelli Lodi e che, tutt’ora, stanno lavorando con molte squadre per contenere l’incendio di proporzioni spaventose che dal primo pomeriggio di ieri sta mandando in fumo l’intero lavoro di una stagione.Le fiamme, con ogni probabilità, si sono sviluppate per autocombustione – questa la prima ipotesi che dovrà trovare conferma dopo che i pompieri avranno chiuso le indagini -. L’innesco dell’incendio, forse, ha preso avvio nel primo pomeriggio, ed ha ‘covato’ per ore prima che Vittorio Lodi, uno dei due fratelli titolari dell’Azienda, attorno alle 18 se ne accorgesse, facendo scattare l’allarme al 115. In queste ore stanno bruciando intere cataste di fieno e paglia e l’incendio, nella notte, era visibile da chilometri. L’Azienda Lodi, conosciutissima in Italia ed all’estero, coltiva fieno e paglia che stiva nei propri terreni per poi commercializzarla in tutto il mondo. Ora il lavoro dei pompieri è finalizzato ad evitare che l’incendio si espanda coinvolgendo altre strutture. Nella grande sfortuna del disastro, almeno, non sono state coinvolte persone e abitazioni, evitando un ben più grave bilancio del già gravissimo danno economico che ha colpito l’Azienda Lodi, già gravata dai danni del terremoto dello scorso anno. Impossibile, per ora, fare un’esatta stima dei danni che, comunque, sono ingentissimi. Anche sulle esatte cause dell’incendio solo ipotesi, anche se l’autocombusione per cause accidentali sembrerebbe essere la più probabile.
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