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20 maggio SETTIMO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO

DiGiuliano Monari

Mag 19, 2019

«Credo che ognuno di noi ricordi perfettamente cosa abbia pensato e fatto alle 4.03 del 20 maggio 2012 e nei minuti, ore e giorni successivi. Il terremoto che ci ha colpiti ha rappresentato un momento cruciale nelle nostre vite e una linea di demarcazione nella storia della nostra terra. Non lo dimenticheremo e non ne lasceremo sbiadire la memoria». Così il sindaco di Cento Fabrizio Toselli alla vigilia del settimo anniversario del sisma.

«Non smettiamo di ringraziare forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e associazioni di volontariato, che ci hanno sostenuto e aiutato, e un’Italia che abbia provato essere solidale e generosa. E ricordiamo le 27 vittime del terremoto, a partire dal nostro Leonardo Ansaloni e dalla nostra Sandra Gherardi». Il Comune di Cento peraltro ha patrocinato l’evento organizzato dal Comitato Emilia Vite Scosse, che riunisce alcune famiglie e amici delle vittime del terremoto: la tavola rotonda ‘Sisma 2012… ieri, oggi, domani’ si terrà sabato 25, alle 10, nella sede di Sant’Agostino Soccorso.

Il momento del ricordo centese è fissato per mercoledì 29 maggio, con la consegna dei lavori di ripristino con miglioramento sismico delle scuole elementari ‘Pascoli’. «Affidiamo la memoria a un’opera emblematica della ricostruzione – spiega il primo cittadino -. In attesa che la Regioni dia il via libera ai progetti di Pinacoteca e Municipio e che si giunga all’esecutivo del Teatro, sono stati aggiudicati provvisoriamente gli interventi delle Pascoli all’azienda Sarep srl di Roma, reduce dalla ricostruzione di una scuola storica a Moglia. Il cantiere avrà una durata di 358 giorni: sarà dunque terminato per giugno 2020, per rientrare con l’inizio dell’anno scolastico, a settembre 2019».

L’appalto prevede tutti i lavori e le forniture necessari per la realizzazione degli interventi di riparazione dei danni e di rafforzamento, nuovi presidi antisismici e interventi di rafforzamento, nuovi presidi statici. Oltre al ribasso del 5,13%, l’impresa ha offerto importanti migliorie, quali le finestre in legno e i cassonetti, il cappotto interno, il miglioramento acustico, le luci a led e i radiatori in ghisa.

«Al termine ci verrà restituito, in sicurezza, un edificio di grande pregio architettonico, a cui sono legate molte generazioni di centesi. Abbiamo voluto convintamente che riassumesse la sua destinazione di istituto scolastico, rivitalizzando peraltro una zona del centro storico che ha patito pesanti ripercussioni del sisma».

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