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L’ANALISI POLITICA DI PIERO LODI: Il ‘civico Toselli’ ora appoggia la Borgonzoni alle Regionali, “civismo solo come specchietto per le allodole”

DiGiuliano Monari

Dic 9, 2019

Vi ricordate la promessa fatta in campagna elettorale dall’oggi (ancora per poco?) Sindaco Fabrizio Toselli e poi rinnovata pubblicamente in Piazza Guercino durante l’insediamento?
UNA VERIFICA SEMESTRALE SU COME STIAMO ANDANDO DA FARE PUBBLICAMENTE PER DICHIARARE OBIETTIVI E RISULTATI.
Inutile – forse – dire che nemmeno il primo semestre ha visto rispettare questo impegno.
(Eppure la verifica sarebbe stata semplicissima: promesse migliaia, obiettivi raggiunti “zero”).

ARRIVATI A QUESTO PUNTO QUEL MOMENTO DI VERIFICA NON È PERÒ ADESSO DAVVERO PIÙ RIMANDABILE ULTERIORMENTE.
Per rispetto alla Città. Per rispetto ai Centesi.

Toselli si è presentato come “civico” distante da tutti gli schieramenti.
(Per la verità aveva anche detto di essere “capace” ed “esperto” ma queste due bugie si sono rivelate tali quasi subito…)
Oggi, dopo l’annunciato appoggio alla candidata della Lega alla guida della Regione, anche lo sbandierato “civismo” si è rivelato uno “specchietto per le allodole” buono solo per la campagna elettorale.
“Specchietto” cui hanno creduto molti Centesi.
Ma anche (a quanto da loro stessi più volte affermato) molti esponenti dell’attuale Giunta e della Maggioranza consiliare…

Non mancano tra gli uomini e le donne di punta che affiancano Toselli persone che si dicono comunque “di sinistra” e che dichiarano di aver aderito ad un progetto – quello che ha portato all’attuale Amministrazione – che non ha (o meglio non avrebbe dovuto avere) colore politico…
Persone che sono però rimaste in silenzio mentre Toselli faceva politiche oggettivamente di Centrodestra, mentre toglieva lo striscione per Regeni, mentre trattava apertamente su tutti i tavoli per cercare di ottenere una nuova poltrona…

MA ADESSO LA GIUNTA COSA DICE?
E I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA COSA DICONO?
Tutti contenti? Tutti zitti?
Tutti pronti a rimanere al loro posto ad assistere a questa spregiudicata capriola politica fatta alla faccia di quanto promesso?
Pronti a rimanere al loro posto sino a che Toselli non avrà trovato una nuova poltrona per sé e sarà allora pronto a far cadere il Comune e rimandare la Città al voto anticipato?

La Città aveva dato fiducia soprattutto ai volti locali di questo progetto oggi fallito: fiducia agli uomini ed alle donne schieratisi al fianco di un candidato sindaco che non era nemmeno centese (è vissuto nel nostro comune solo il tempo della campagna elettorale) e che lo hanno portato alla vittoria mettendo a sua disposizione e portando in dote la loro credibilità personale, le loro amicizie, le loro parentele….
E adesso?

Sui social ieri già uno degli “sponsor” politici di Toselli ha “chiesto scusa alla Città per aver sostenuto l’attuale Sindaco”.
Parole giuste. Parole che hanno però meno forza di quanto potrebbero visto che chi le ha pronunciate aveva chiesto per se molti ruoli e non ne ha avuto invece nemmeno uno…

Chi ha avuto la poltrona, invece, cosa farà?
Prenderà le distanze? Avrà la dignità di chiamarsi fuori?
Sino ad adesso molte persone, a cominciare dal vicesindaco Maccaferri o dal Presidente del Consiglio Veronesi, a Toselli hanno “prestato” la loro centesità.
Ora sono di fronte al bivio: riappropriarsi della loro coerenza o regalare per sempre la propria credibilità pur di rimanere ancorati ad una poltrona (forse solo ancora per pochi mesi).

Penso sia necessario un chiarimento pubblico.
Credo serva serietà.
Il Sindaco ne ha dimostrata davvero poca.
Chi è accanto a lui saprà dimostrarsi più coerente?

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