Il nuovo punto prelievi nei locali adiacenti all’autostazione, annunciato come soluzione ai lunghi tempi di attesa per gli esami del sangue, è ancora bloccato. Nessun cantiere aperto, nessun segnale di partenza dei lavori, nonostante i proclami dell’amministrazione.
A farne le spese sono soprattutto anziani e persone fragili, costretti a lunghe code e notevoli disagi per un servizio sanitario essenziale. Accorsi aveva garantito un intervento rapido per ampliare l’offerta, ma oggi i cittadini vedono solo un edificio fermo e abbandonato.
Il Comune, nel frattempo, non ha neppure previsto soluzioni provvisorie per ridurre l’attesa. Ancora una volta promesse sulla pelle dei centesi, senza alcun risultato concreto.