• Mer. Lug 9th, 2025

AVANTI CENTO: “Archivio Storico Generale di Cento: ridotto il servizio con disservizio per cittadini e tecnici”

Archivio Storico Generale di Cento: ridotto il servizio con disservizio per cittadini e tecnici
Un altro duro colpo per la Città di Cento e non solo. Da mercoledì 9 luglio, l’Archivio Storico Generale di
Cento sarà accessibile solo a un tecnico alla volta all’ora, e non a due (con conseguente evasione di 4
istanze invece di 8), a causa del carico d’incendio troppo elevato che ne impedisce la piena agibilità. Criticità riscontrata nel corso di un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco. La comunicazione è arrivata
all’improvviso lasciando professionisti e cittadini senza strumenti e senza alternative.
La conseguenza è gravissima: non sarà possibile evadere le richieste nei tempi di legge, compromettendo
pratiche edilizie, accessi agli atti e procedimenti amministrativi fondamentali. Siamo di fronte, a tutti gli effetti, a una riduzione di pubblico servizio. Ci chiediamo: l’Amministrazione era a conoscenza della situazione? E da quanto tempo? Non si tratta di un problema sorto all’improvviso. Le criticità dell’archivio – un patrimonio storico e amministrativo fondamentale – erano note da tempo. Eppure, si è arrivati a questo punto senza che fosse predisposta alcuna misura concreta per tempo. È inaccettabile che il Comune si faccia trovare impreparato su un tema tanto delicato. Il silenzio istituzionale è assordante, i tecnici che avevano già appuntamento presso l’archivio storico sono stati avvertiti, ma sull’albo pretorio nulla compare. Invece di agire per tempo e mettere in sicurezza un luogo essenziale per la vita amministrativa della città, si è preferito nascondere il problema sotto al tappeto, fino al giorno in cui non è stato più possibile ignorarlo. Oggi ci ritroviamo con un archivio bloccato, con le attività tecnico-professionali paralizzate e con cittadini che non potranno accedere a documenti fondamentali nei tempi di legge. L’emergenza dimostra ancora una volta la mancanza di programmazione e prevenzione da parte di chi governa la città.
È necessario procedere ed investire in un piano di digitalizzazione dei documenti presenti in archivio, per
garantire continuità operativa e accessibilità, anche in situazioni emergenziali.
Avanti Cento chiede subito risposte pubbliche e impegni concreti: Perché non vi è alcun avviso all’albo
pretorio di quanto sta accadendo all’Archivio Storico Generale? Quanto durerà questa situazione? Cosa si
intende fare per garantire l’accesso agli atti in tempi certi? Quante persone, tra dipendenti ed esterni
possono accedere e permanere nell’archivio nel medesimo momento? L’impianto antincendio dell’immobile è ordinariamente manutentato?
Un Comune che riduce e rende difficoltoso l’accesso ai propri archivi senza soluzioni alternative è un
Comune che mina la fiducia dei cittadini e ostacola chi ogni giorno lavora per questa città. Serve
trasparenza, responsabilità e capacità di visione – qualità che, ancora una volta, sembrano mancare a chi
governa oggi Cento

Beatrice Cremonini