Preso atto dell’attacco del segretario PD Greghi nei confronti di Alan Fabbri il segretario della Lega Nord di Cento e candidato al consiglio regionale Marco Pettazzoni considera quanto segue:
Leggendo che secondo Greghi, Fabbri basa la sua campagna elettorale “su affermazioni inopportune e spropositate” e “provocazioni non giustificabili”, ritengo che questi aggettivi il segretario PD dovrebbe semmai riservarli agli attivisti di sinistra che hanno aggredito Salvini e lo stesso Fabbri sfasciando la macchina e cercando di ferire gli occupanti.
Sulla ricostruzione, continua il candidato leghista Pettazzoni, c’è poco da difendere. E’ evidente che l’amministrazione Lodi non si è dimostrata all’altezza della situazione, basti pensare che a 30 mesi dal sisma ci sono ancora diverse decine di persone fuori casa, nei MAP e non solo, con conseguenti disagi anche economici, a causa dei ritardi di approvazione delle pratiche di ristrutturazione; si pensi alla chiusura dei capannoni del carnevale che ha impedito lo svolgimento della nostra maggiore manifestazione, si pensi a piazza Guercino, per non parlare delle scuole ecc…
Infine la ciliegina sulla torta: Greghi si preoccupa delle sorti di Bondeno qualora Fabbri fosse eletto governatore. Ritengo che quello che accadrà a Bondeno o ciò che farà Fabbri in futuro non sono affari suoi, credo invece che farebbe meglio a pensare al suo di sindaco. Sia che Fabbri venga eletto governatore, o se resterà sindaco, a Bondeno sarà festa, invece a Cento per festeggiare occorre aspettare ancora un anno e mezzo quando Lodi sarà cacciato e con lui tutta la truppa PD.