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CENTO: Spaccata alla Bocciofila Centese, ladri messi in fuga dall’antifurto

DiGiuliano Monari

Lug 26, 2020

Di Giuliano Monari –  Ancora una spaccata alla Bocciofila Centese di via Ugo Bassi, l’ennesima. Prosegue dunque l’ondata di furti che sta imperversando sul territorio centese negli ultimi tempi, con una cadenza ormai giornaliera e senza più orari: giorno o notte indifferentemente. Dopo i colpi messi a segno nelle frazioni e nel capoluogo dei giorni scorsi, ieri sera è toccato alla Bocciofila. Il colpo è stato tentato alle 22.30. I malviventi si sono introdotti all’interno della struttura dapprima scavalcando la recinzione, poi, forzata la porta di accesso, si sono introdotti all’interno del locale bar. Un’azione che però non è passata inosservata: infatti, gli occhi elettronici del sistema di antifurto e allarme li stavano attentamente osservando e, mentre indisturbati stavano armeggiando per tentare di aprire le macchinette del ‘vidopoker’, veniva attivata la chiamata ai carabinieri e, contestualmente, venivano messi in funzione i fumogeni. I malviventi, a quel punto, scoperti e impossibilitati a proseguire nella loro azione criminosa a causa del denso fumo che intanto aveva completamente saturato gli ambienti, si sono dati ad una precipitosa fuga. A mani vuote. Molti, purtroppo, i danni: alla porta di ingresso e alle macchinette che stavano tentando di aprire utilizzando una sedia come ariete. Sul posto si sono immediatamente portati i militari del Comando Carabinieri di via Bologna che stanno indagando e visionando le immagini delle telecamere. Un’azione criminosa che, purtroppo, si aggiunge alle tante che negli ultimi tempi sta interessando il territorio centese e non solo, e che sta generando non poca preoccupazione nella popolazione. Fatti criminosi che le forze dell’ordine stanno cercando con ogni mezzo di arginare. La situazione economica compromessa dalla crisi innescata dal coronavirus con le restrizioni e le chiusure di tante attività sta generando una povertà diffusa, specialmente in certe fasce di popolazione. Questa situazione ha accentuato la già gravissima crisi economica precedente al COVI-19. Tutto questo, probabilmente, favorisce il crescente aumento di fatti delittuosi di questa natura e, nonostante la recente attuazione del ‘controllo di vicinato’ e lo sforzo delle forze dell’ordine, pare non bastare a fronteggiare questa escalation di furti. 

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