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Il Movimento 5 Stelle replica “Sulle gravissime affermazioni del Sindaco Pero Lodi a proposito della vicenda sollevata dal Capogruppo di “Noi che” Marco Mattarelli”

DiGiuliano Monari

Nov 9, 2014

5 stelle piazzal  Movimento Cento 5 Stelle

 

Sulle gravissime affermazioni del Sindaco Pero Lodi a proposito della vicenda sollevata dal Capogruppo di “Noi che” Marco Mattarelli

 

Il Sindaco di Cento Piero Lodi è intervenuto sulla stampa provinciale con alcune dichiarazioni (a proposito della mancanza di atto di incarico al professionista che ha eseguito una serie di lavori per il Comune di Cento) che lasciano allibiti, e che offendono gravemente il buon senso e l’intelligenza dei cittadini centesi! Il primo cittadino, infatti, dimostra – con le dichiarazioni rilasciate –  che non conosce le basi elementari del diritto amministrativo e della legislazione italiana in generale, cosa inammissibile per la carica che ricopre.  Le argomentazioni esternate da Lodi sono del tutto prive di qualsiasi fondamento e le conseguenze di quanto affermato pubblicamente saranno molto gravi per chi le ha pronunciate.

Lodi afferma che si tratterebbe solo di “Una dimenticanza formale” ignorando, evidentemente, che la forma scritta di un atto amministrativo di incarico è requisito ESSENZIALE per l’esistenza dello stesso!

Se prima di sparare certe sciocchezze si fosse informato un po’ da qualche dirigente o avesse guardato nel web avrebbe imparato che ci sono centinaia di sentenze e che hanno stabilito che nei contratti pubblici la forma scritta è richiesta “ad substantiamil che significa che se non c’è un atto scritto non c’è alcun contratto!

Riportiamo testualmente un estratto:  Pubblica amministrazione, contratti, forma scritta, necessità

Cassazione civile , sez. II, sentenza 18.05.2011 n° 10910   Per il contratto d’opera professionale, quando ne sia parte una pubblica amministrazione e pur ove questa agisca iure privatorum, é richiesta, come per ogni altro contratto stipulato dalla pubblica amministrazione stessa, la forma scritta ad substantiam.”

 

Altro che “mera dimenticanza formale” come tenta di giustificarsi in modo ridicolo Lodi!  Gli incarichi si possono dare sempre e solo in forma scritta se manca l’atto scritto l’incarico non c’è, non è mai esistito!

 

Ma evidentemente Lodi Piero non si rende conto delle castronerie che esterna in quanto poi aggiunge che non esisterebbe né un debito fuori bilancio né un irregolare affidamento dell’incarico!  Ma se non esiste la delibera di incarico come hanno fatto ad assumere l’impegno di spesa per un incarico “inesistente per legge”?!  Pensa Lodi che si possa “sanare nel 2014” l’inesistenza di un contratto che doveva esserci per effettuare prestazioni lavorative nella seconda metà del 2012?  Secondo noi è fuori da qualsiasi correttezza giuridico-amministrativa, staremo a vedere chi ha ragione.

 

E come “inquadrare” la “dimenticanza” di cui sparla Lodi con quanto disposto dalla Disciplina del conferimento di incarichi e consulenze con rapporto di lavoro autonomo  vigente nel Comune di Cento che chiunque può leggere al punto “Regolamenti a carattere amministrativo” nel sito del Comune di Cento che evidentemente Lodi ignora in quanto in questo caso è stata del tutto non tenuta in considerazione?  Ma si rendono conto che esistono dei Regolamenti comunali che loro stessi violano operando in modo contrario a quanto dagli stessi disposto?  E poi, sorpresi con le mani nella marmellata, tentano di buttare fumo negli occhi dei cittadini affermando irresponsabilmente che è tutto a posto?  La “Disciplina del conferimento ….”  sopra  citata sanno che esiste?  Se sanno che esiste perché l’hanno violata? Se non sanno che esiste vadano a casa, perché i centesi non hanno bisogno di Amministratori pubblici che non conoscono i regolamenti comunali che sono vigenti nel nostro comune!!! A casa!

 

Le recenti esternazioni di Lodi dimostrano, inoltre, che egli ignora che esiste anche una normativa nazionale che impone la pubblicazione nel sito del Comune dell’elenco degli incarichi conferiti ai professionisti esterni(!) Detto elenco deve essere pubblicato entro tre mesi dal conferimento dell’incarico e deve rimanere nel sito del comune per i tre anni successivi alla cessazione dell’incarico!  Per la mancata pubblicazione di questi dati è previsto un procedimento disciplinare ed una sanzione a carico di chi ne è responsabile ….. andate nel sito del Comune di Cento e chiunque può accertarsi che detto incarico non è MAI STATO MESSO IN QUELL’ELENCO!  Insomma: violazione su violazione e Lodi parla di semplice dimenticanza!

 

Infine Lodi raggiunge poi il colmo del ridicolo quando tenta di argomentare la “dimenticanza” con il fatto che c’era appena stato il terremoto …. Ma chi crede di prendere in giro con questo tipo di “giustificazioni ridicole”?   Il terremoto ha colpito anche i Comuni limitrofi, anche loro hanno dovuto ricorrere ad incarichi di professionisti esterni ….  noi abbiamo verificato presso alcuni di questi Comuni  e TUTTI  hanno adottato le necessarie delibere, e determine, “indispensabili” per incaricare correttamente  i professionisti ad eseguire le loro prestazioni!  Solo a Cento è accaduto  che Sindaco e Vicesindaco siano stati nel giugno 2012 talmente impegnati ad inaugurare l’area di sgambamento cani abusiva (realizzata e poi smantellata sullo spallone)  da dimenticarsi di adottare una delibera di incarico ad un professionista che doveva accertare i danni subiti dagli edifici comunali a causa del terremoto!!! Ma vi sembra normale?

 

Ma vi sembra normale, o accettabile, che di fronte alla violazione di leggi e regolamenti comunali, violazione palese e macroscopica uno possa uscirsene e dire: “Tutto a posto, c’è stato solo una dimenticanza formale”!

 

Il Movimento Cento 5 Stelle  non ci sta! Ringraziamo il consigliere Marco Mattarelli per aver portato alla luce questa vicenda e per parte nostra assicuriamo i cittadini centesi che ci muoveremo in tutte le direzioni istituzionali possibili perché vengano accertate le responsabilità in una vicenda che non è degna della nostra comunità.

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