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“Io gioco a bocce”: torneo all’aperto per diversamente abili

DiMarco Cevolani

Set 26, 2013

bocce diversamente abili

Di Marco Cevolani

Clima emotivo effervescente al torneo di bocce all’aperto Organizzato dalla Bocciofila Centese e dalla Fondazione Don Giovanni Zanandrea, patrocinato dal Comune di Cento e dalla Federazione Italiana Bocce nell’ambito del progetto pronvinciale “Io gioco a bocce”. Liniziativa ha rappresentato un momento importante per il territorio perché si  tratta di un evento a carattere regionale  che  accende i riflettori sulla disciplina delle bocce praticata da atleti diversamente abili.  I numeri fatti registrare attestano il successo che la manifestazione ha riscosso alla sua prima edizione: sono stati, infatti, oltre 64 i partecipanti provenienti dalla provincia di Ferrara e di Modena . Con loro oltre 40 accompagnatori che, uniti agli  amici presenti, hanno contribuito a creare un clima di festosa condivisione presso il giardino dello Zanandrea che si è guadagnato l’appellativo di teatro di primo livello. Il gioco si è svolto  sulla zona perimetrale erbosa del campo di basket del giardino che per l’occasione è diventata corsia di gioco dove ogni atleta si è sentito accolto e si è messo in gioco. Nell’esecuzione della  performance si è assunto le proprie responsabilità di scelta e/o rinuncia consapevole, quindi ad ogni tiro di boccia ha abbandonato tutte le altre alternative. Gli atleti  si sono confrontati con le prove di pallino, collana, tunnel e copertone ed hanno utilizzato le bocce del gioco della petanque che sono in metallo (acciaio temperato), di diametro compreso tra 70,5 e 80mm e di peso compreso tra 650g e 800g. . (Il gioco della petanque nasce nel 1907 ed è una variazione del gioco provenzale … . Si racconta che un giocatore di “Provencale” bloccato ad una gamba dai reumatismi, non potendo più fare i tre passi di rincorsa, pur di continuare a giocare, abbia inventato la Pétanque. Il suo nome ha origine dal provenzale “ped tanco”, cioè “piedi uniti”. Si gioca su un terreno più corto del gioco provenzale e il giocatore lancia la sua boccia senza rincorsa, da un cerchio tracciato sul terreno).  La  Fondazione Zanandrea  esprime soddisfazione per la collaborazione con la bocciofila e coglie l’occasione per ringraziare lo staff  dirigente del mondo culturale delle bocce, il comitato Fib di Ferrara ed il suo Presidente Franco Cristofori  ideatore e sostenitore di questo progetto che vede protagonisti Atleti diversamente abili, la Società Bocciofila Centese Baltur che attraverso gli allenamenti settimanali ha dato corpo a questo progetto. Prima delle premiazioni degli atleti simbolicamente è stato consegnato da franco cristofori un attestato all’istruttore degli atleti centesi protagonisti del torneo  che evidenza il lavoro svolto dalla bocciofila centese baltur al servizio della comunità e ne quantifica l’operato di  ogni volontario nel corso di un anno. Il gruppo dei volontari della Bocciofila infatti opera con costanza e competenza anche in ambito scolastico. Questo omaggio al  volontariato è accompagnato dalla consapevolezza del valore del servizio che ci viene messo a disposizione dal quale scaturisce l’assunzione di  responsabilità  relativa al consapevole riconoscimento della differenza tra ciò che ci viene donato  gratuitamente e ciò che ci è dovuto, che ci spetta di diritto.Nel corso della giornata le emozioni  e la forza dell’identità di gruppo sono stati accompagnati da gioiosa condivisione di esperienze, dal raccontarsi al raccontare. Alla manifestazione  patrocinata dal comune di Cento era presente l’assessore ai servizi alla persona Massimo Manderioli che ha salutato calorosamente tutti i partecipanti. Come di consuetudine ha fatto da cerimoniere Franco Cristofori  presidente del comitato provinciale fib, il comitato regionale è stato rappresentato da Francesco Furlani, il presidente della bocciofila centese Carlo Balboni, la vice presidente  della Fondazione Zanandrea Sandra Garimberti, rita Gallerani responsabile di Agire Sociale per l’Alto Ferrarese e Emilia Balboni vice presidente dell’associazione Cento Insieme.Tutte queste persone sono state calorosamente salutate da tutti i partecipanti ed accompagnatori. Emozionante il momento delle premiazioni, il primo posto se lo è aggiudicato la squadra  della Corte deiLiutai di Cento ed un atleta della stessa squadra con estrema soddisfazione ha ritirato una bella coppa per aver realizzato il maggior punteggio individuale. Il secondo premio è andato agli atleti della Coccinella Gialla, il terzo posto  alla squadra dell’Airone di Bondeno. Una coppa premio è stata consegnata a tutti i gruppi partecipanti che con gioia hanno ritirato il loro premio. Questo evento è stato per tutti noi atleti e operatori, risorsa privilegiata di apprendimento e relazione,  generatore di motivazione e moltiplicatore di entusiasmo condiviso.

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